Colpo grosso al Pontile
di Patrizia Ninci


Da
Zeus n° 71 - Febbraio 2003

Un numero svariato di bancarelle per 5 anni e 40 giorni nel periodo di Carnevale occuperà l'area del pontile travisando gli intenti di una vecchia buona amministrazione che con la delibera 37/97 aveva considerato l'area il "salotto del lido" e ne vincolava l'occupazione dI suolo pubblico a sole manifestazioni culturali e sociali.
Un colpo grosso da parte di questa maggioranza che incurante delle posizioni assunte nella passata consiliatura contro Approdo alla Lettura:
"TORNA APPRODO LA LETTURA SUL PONTILE Davide Bordoni "la circoscrizione è faziosa" (il Giornale di Ostia, 10 maggio 2001);
"APPRODO ALLA LETTURA: IL FALLIMENTO DELLA TRASPAREN

ZA" Beatrice Lorenzin (Il Giornale di Ostia, 25 maggio 2001);
"APERTA UN'INDAGINE AMMINISTRATIVA dal consigliere Stefano Cardinali che contesta una serie di procedure applicate in sede amministrativa per la concessione degli spazi pubblici"(Il Giornale di Ostia, 3 Marzo 2001);
oggi decide di modificare la delibera e di concedere l'occupazione di suolo pubblico ad attività commerciali secondo i criteri generali della delibera Regionale sul commercio delle aree pubbliche quando invece si trattava di una zona di pregio destinata ad altre iniziative.
Vanificata ogni volontà espressa dai cittadini di vedere vincolata e tutelata l'area del Pontile, vanificata la volontà dei consiglieri di centrosinistra che hanno chiesto l'utIlizzo dell'area anche con attività commerciali ma legate ad un progetto e un programma di eventi e manifestazioni culturali e sociali.
Questo avrebbe consentito di attuare la procedura del bando pubblico garantendo a tutti la possibilità di partecipare e concorrere in modo trasparente per ottenere una delle aree più ambite dal commercio ambulante.
In qualità di presidente della commissione controllo e garanzia intendo avviare ogni forma di accertamento sulla procedura dichiarata legittima dal Direttore Saccotelli che contro una regolare convocazione del Consiglio previsto dalle 15,45 alle 21 di sera ha consentito alle ore 21 una sospensione e il successivo proseguimento alle ore 23 senza però permettere ai consiglieri assenti, perché non avvertiti, di partecipare ed espletare il loro ruolo istituzionale.
Ancora più grave la procedura seguita all'una del mattino di martedì che ha visto sul filo del voto accogliere l'emendamento, oltre i termini consentiti dal regolamento, del consigliere Tesei che di fatto ha annullato tutti gli accordi precedenti e ha stravolto la delibera.
Il tutto senza considerare che, essendo l'area sotto la tutela della Sovrintendenza ai Beni culturali e Ambientali, previsto "il parere degli Uffici competenti trai quali la Sovrintendenza ai beni culturali del Comune, le Sovrintendenze Statali" (art.55 del Regolamento del Decentramento Aamministrativo del.C.C.n:10/99) la cui esistenza mi riservo di accertare.

Patrizia Ninci - consigliere della Margherita in XIII

Maggioranza e Opposizione
Sommario n° 71 - Feb. '03