36 milioni di lire l'anno. 18.600 euro. Tanto costerà a tutti noi consorziati la pulizia domenicale di Piazza Eschilo e di Piazza Fonte degli Acilii.
Lo ha deciso il Presidente del Consorzio, il geom. Francesco Longo, con l'approvazione del Consiglio, ad eccezione di Pietro Ferranti, il consigliere eletto con i voti dei CdQ Axa e Consorziati Axa, che si è opposto.
Inutilmente, dato che è stato l'unico.
Ma perché opporsi ad una iniziativa apparentemente meritoria? Forse Ferranti ed i due Comitati di Quartiere più rappresentativi dell'Axa tengono meno del Presidente Longo e dei Consiglieri alla pulizia e al decoro del quartiere? Naturalmente non è così.
Cerchiamo allora di vederci più chiaro.
Questa pulizia straordinaria si è resa necessaria per la sporcizia prodotta il sabato sera dagli avventori (incivili) di due esercizi commerciali, un bar di Piazza Eschilo e il Cinema Drive In.
Nel primo caso, a sporcare sono i clienti che, a tarda notte o alle prime luci dell'alba, acquistano i cornetti appena sfornati, gettando poi in terra le cartacce in cui sono avvolti.
Non solo, ma spesso le stesse persone incivili, oltre ad insudiciare la piazza, si soffermano a schiamazzare sotto le finestre, disturbando il sonno dei residenti. Ma questo è un altro problema.
Stessa storia per Piazza Fonte degli Acilii, che non solo è uno dei luoghi di appuntamento più gettonati dell'intero XIII Municipio, ma è anche "l'atrio" naturale sia del bar discoteca che della pista per minimoto e go kart poste all'interno del Drive In.
La conseguenza è che la domenica mattina la piazza è ridotta ad un indecoroso tappeto di immondizia.
Cui si aggiunge quella che resta perennemente attorno ai cassonetti.
Non c'è che dire, è proprio un bel posto dove collocare il capolinea della corsa prolungata (all'Infernetto) del 709! Senza contare il fracasso infernale della pista per minimoto e go kart, incubo diurno e notturno degli sventurati che abitano attorno al Drive In.
Ma questo è un altro problema. Voi vi starete chiedendo: beh, dov'è lo scandalo?
I 36 milioni per la pulizia straordinaria domenicale sono ben spesi e il Presidente Longo è il "santo protettore" dell'Axa.
Ma non è così. Perché questi soldi a nostro giudizio non dovremmo spenderli noi consorziati, che in realtà siamo le "vittime" degli sporcaccioni, bensì i due esercizi commerciali che da quei clienti poco civili traggono comunque un guadagno.
Insomma, chi sporca (e ci guadagna) dovrebbe pagare. O no?

Il Presidente Longo e i Consiglieri, prima di decidere di spendere (male) i nostri soldi, hanno provato a diffidare i proprietari del bar di Piazza Eschilo e del Drive In? No. Hanno provato a denunciare le due attività ai Vigili Urbani? No. Cosa hanno fatto per impedire agli inservienti del bar del Drive In di lasciare tutti i sabato sera 6/7 grandi sacchi di immondizia fuori dei cassonetti? Niente. Il Presidente Longo e i Consiglieri lo sanno che da qualche mese la raccolta dell'immondizia avviene con un mezzo dotato di braccio meccanico e che quindi tutto ciò che è fuori dai cassonetti rimane a terra per giorni interi? Sì, glielo abbiamo detto noi, più di una volta. Che aspettano a denunciare alle autorità competenti i comportamenti incivili di questi esercizi commerciali?

Sono domande che poniamo da tempo al Presidente Longo senza mai ottenere risposte.
Del resto, perché disturbarsi a rispondere, perché disturbarsi a sporgere denuncie o diffidare chi sporca quando è così facile risolvere il problema spendendo 18.600 euro dei consorziati?