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Anita Cuicchy e i colori di Roma
di Riccardo Ragozzini
“La pittura di Anita Cuicchy procede da un amore gestito con sapienza verso l'arte del dipingere, che è rara, difficile, lenta e cresce con le cognizioni che la coscienza acquisisce unitamente alla manualità”.
Con queste parole il critico Ugo Moretti descrive un metodo di lavoro in cui il sentimento poetico che l'artista ravvisa nelle cose, affiora sulla superficie della tela coadiuvato da una vissuta e sofferta perizia manuale, elaborata e raffinata nel corso degli anni.
La tecnica pittorica prevede l'utilizzo di tele di puro lino, caratterizzate da una trama leggera e finissima, preparate solo con colori acrilici o vinilici, e dalla successiva stesura del colore a olio.
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