|
Comitato di Quartiere Malafede
Puliamoci il quartiere
ACEA …… BUIO TOTALE
Avendo l'opportunità di aprire il sito Internet www.aceaspa.it, un cittadino ha la sensazione di essere entrato sul sito di un'azienda all'avanguardia, che ha come obiettivo principale il servizio ai clienti.
Il cittadino, fiducioso del messaggio trasmesso dall'Acea nella realtà "virtuale", tornando nel mondo reale ed attraversando le molte strade del XIII Municipio, che seppur dotate d'illuminazione pubblica sono al buio, si convince che l'Azienda Acea meriti la sua collaborazione e, pensando di svolgere un servizio utile, chiama il numero verde per segnalare i guasti, ricevendo anche i ringraziamenti da parte degli operatori.
Il cittadino è soddisfatto, gli sembra di aver partecipato ad un "film" genere "commedia brillante" a lieto fine, con tanto di nomination agli Oscar al cittadino (quale attore non protagonista), all'Acea (per le scenografie e gli attori protagonisti).
Purtroppo il "film" non finisce qui, riserva molte sorprese e colpi di scena e nella seconda parte il copione cambia improvvisamente, dalla commedia brillante si passa al genere horror. Dopo alcuni giorni passati ancora a percorrere le strade buie (in compagnia del "fantasma del vigile di quartiere"), ipotizzando qualche malinteso con l'operatore Acea, il cittadino richiama il numero verde e da quel momento iniziano le scene più cruente e drammatiche del lungometraggio.
L'operatore Acea si trasforma in un "mostro", dichiara che non esiste nessuna segnalazione ed invita il cittadino ad effettuarla nonostante questi "giuri", sulla testa dei propri familiari, di averlo già fatto parecchi giorni prima.
Frastornato e dopo aver mal digerito l'accusa di essere un bugiardo, il cittadino comunque ripete la segnalazione e, con saggia intuizione, decide di inviarla anche via fax, per avere un elemento di prova a disposizione.
Nonostante ciò, trascorrono ancora molti giorni in cui il cittadino ripete più volte i solleciti, reclamando il rispetto dei livelli di servizio previsti nel contratto stipulato con il Comune di Roma, fino a quando dopo l'ingrossamento del fegato ed il travaso di bile, tornando a casa è quasi "accecato" dal bagliore dei lampioni finalmente riaccesi.
Manca a questo punto il classico "colpo di scena" finale, che non si fa attendere: dopo neanche due o tre giorni appunto, tempo minimo indispensabile per riprendersi dal trauma post-Acea, lo sventurato cittadino ripiomba nel "buio", ma questa volta è pronto ad affrontare la nuova avventura con un altro "spirito", perché non sarà più solo a combattere, avrà al suo fianco i cittadini di mezzo quartiere che sono al "buio" come lui.
Il cittadino è "elettrizzato", non vede l'ora di vestire i panni di Rambo, perché il "film" a questo punto da "horror" diventa di "guerra", con scene tutte da girare in cui gli "attori protagonisti" saranno i cittadini ed il "nemico" da sconfiggere l'Acea.
Gli abitanti di Via F. Menzio, Via L. Cappiello, Via L. Balestrieri, Via A. Calderara, Via G. Chessa, Via E. Irolli, Via Battaglia, Via G. Usellini, Via Panerai saranno presto invitati a partecipare al nuovo "film", le cui scene saranno girate negli "studi" di Piazzale Ostiense messi a disposizione dall'ACEA.
L’AMA NON CI AMA
Dopo aver effettuato decine di richieste all' Ama, al Municipio ed al Comune, per ottenere un servizio di pulizia degno di tale nome, molti cittadini stanchi di essere presi in giro hanno accolto con entusiasmo l'invito del Comitato di Quartiere ed il 10 Novembre scorso si sono rimboccati le maniche e la pulizia del Quartiere se la sono fatta da soli.
Grazie, inoltre, alla partecipazione del WWF sono stati piantati, su una parte del parco di Via G. Chessa, dei piccoli lecci, nati dalle ghiande recuperate, dopo il devastante incendio, dalla pineta di Ostia.
Quanto fatto dai cittadini di Malafede dovrebbe far vergognare molti amministratori pubblici, tra cui merita una menzione particolare il presidente dell'AMA dr. Tabacchiera, che ha ignorato e continua ad ignorare le segnalazioni di un intero Quartiere di Roma.
Soltanto chi ha partecipato, come il Delegato del Sindaco Paolo Orneli, i consiglieri Municipali Storri, Vennarecci, De Fazio ed alcuni rappresentanti di altri Comitati di Quartiere, possono essere testimoni della determinazione con cui i cittadini hanno affrontato quest'iniziativa.
Adulti e Bambini "armati" di zappe, pale, forbici, guanti e sacchi hanno effettuato con "accanimento" interventi di pulizia delle strade, delle aree verdi e delle erbacce che in alcuni casi avevano assunto dimensioni tali da compromettere addirittura il manto stradale.
Il Comitato non può che ringraziare i tanti residenti, che meriterebbero un'attenzione ben diversa da parte di tutte le istituzioni e che hanno dato un esempio di civiltà ed attaccamento alle problematiche del proprio quartiere.
È chiaro che se l'AMA continuerà la sua latitanza, il Comitato di Quartiere intraprenderà una nuova iniziativa, "consegnando" i rifiuti direttamente agli uffici del Presidente.
|
|