Atipica sicuramente la regia di Gianni Giaconia, ma senza dubbio coinvolgente!
Le musiche trascinanti di Vittorio Giannini hanno accompagnato, sul palcoscenico della sala verde del Teatro Santa Francesca Romana di Piazza Nerazzini, il personaggio del celebre navigatore genovese, Cristoforo Colombo (il carismatico Ciro Formisano) e il resto della compagnia teatrale, tra cui la bellissima Adriana Torricella, di Casalpalocco, nella magistrale interpretazione della Regina Isabella, re Ferdinando (Alessandro Iori) e Beatriz de Flarana (Rossella Tartaglia).
Il testo di Sergio Bruno, portato in scena in versione multimediale da Giaconia, coreografato da Alessia Molfetta, con scene di Luca Arcuri e grafica, immagini e pubblicità a cura di Tonino Conte, è invece un vero spettacolo!
Infatti davanti a sé il pubblico non ha solo il palco, ma anche degli schermi sui quali vanno in onda immagini del mondo tra "male" e "bene": dalle foreste incontaminate alle situazioni più degradanti, dai poveri bambini che muoiono di fame alla bomba atomica.
È affascinante ed inconsueto questo mix fra passato e presente/futuro, maggiormente evidenziato dalla presenza del corpo di ballo del Centro Danza Leonardo, prettamente femminile, che con passi estrosi e con un abbigliamento tra il moderno e il primitivo ha reso particolarmente espressiva la parte coreografica.