MERCURIO - La posta di ZEUS
da C. Mantovanelli, da Penelope2000@inwind.it e da L. Leonardi

Da ZEUS n° 68 -Novembre 2002                        

Le lettere vanno indirizzate a: MERCURIO la posta di Zeus - Via Tespi 102 - 00125 Roma oppure inviate per Fax allo 06.52.36.33.71 o per E- mail alla casella zeus@mclink.it
Non verranno pubblicate le lettere non firmate e non recanti il numero telefonico presso il quale sia possibile contattarne l’autore.






Semafori in Via Macchia Saponara


Egregio direttore,
le riconosco grande tempestività nel dare alla signora Rossetti il merito di un puntiglioso impegno a favore dell'installazione del semaforo in fondo a Via Euripide.
Alla signora Rossetti va anche il mio plauso. Tuttavia mi permetto di fare alcune considerazioni che non sono di poco conto.
È vero che l'attraversamento o l'immissione in Via di Macchia Saponara sarà meno pericoloso soprattutto per chi alla guida è estremamente prudente o poco allenato, ma è altrettanto vero che i tempi di attesa per l'immissione in detta Via diventeranno particolarmente lunghi per i residenti.
Dovendosi privilegiare il traffico da "autostrada" di detta arteria rispetto a quello di chi viene da Via Euripide o Via Crescitelli…avremo creato una situazione simile a quella ben nota della Via di Acilia o della Via di Malafede verso la C. Colombo.
Attese snervanti, lunghi incolonnamenti per uscire dal Quartiere visto che, ad occhio e croce dal numero di gruppi ottici installati dovrebbe essere un semaforo a "Quattro vie"…
Ma c'è un altro aspetto che va considerato: la qualità della vita delle persone che abitano nelle adiacenze di questo semaforo per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico ed acustico, senza pensare, poi, al deprezzamento delle loro abitazioni.
Eppure anche loro pagheranno l'ICI!… Forse il Comune li ammetterà, mi auguro, all'ICI ridotta come i meno abbienti? Glielo auguro di cuore perché rispetto a noi saranno davvero da commiserare. Per concludere, non sarà forse, che, tra qualche tempo, dovremo adoperarci per cercare di porre rimedio a quella che oggi qualcuno considera una grande vittoria, anche se di fatto, si è posto un pesante ostacolo alla mobilità dei residenti?

                                                                                                                              Claudio Mantovanelli
                                                                                                                        presidente del CdQ Axasicura

Mi perdoni la perplessità... ma lei ci è mai passato nell’incrocio in questione?!?                    Luca Leonardi





Un conto un po' troppo caro

Visto che ZEUS è il giornale del quartiere Axa Palocco trovo sia giusto informare tutti i residenti di quanto mi è accaduto per evitare che accada anche a loro.
Il 7 settembre scorso sono andata in compagnia di altre 3 persone a mangiare in una pizzeria di zona e non siamo stati affatto soddisfatti del comportamento del personale per non parlare poi del conto, presentato su un fogliettino di carta.
L'importo scritto era di 80 e, sembrandoci un po' caro per ciò che avevamo mangiato ho richiesto la ricevuta, e indovinate un po' qual era il totale su questa? 90 euro!
Così suddivisi: 4 pane (4 e) 1 birra (5 e) 2 acqua (2 e) 1 birra (3 e, stessa birra che prima costava 5 e) 4 antipasti (28 e, a testa spettavano: 1 alice, 1 patata gratinata, mezza fettina di salmone, un po' di foglie di radicchio con dentro 2 filetti di bastoncini di granchio surgelati, 1 fasolara) 4 pizze (28 e, non pizze elaborate ma 2 semplici margherite 1 calzone e 1 bianca con patate) 4 contorni (12 e, era 1 pinzimonio per tutti e quattro composto da mezzo finocchio diviso in 2 parti, 2 carote tagliate a fettine, mezzo cetriolo e una testa di sedano il tutto accompagnato da 2 vaschette di olio sale e pepe mezze vuote) 4 amari (8 e). Totale 90 e.
Per non dire poi che c'era poca gente e sono riusciti ugualmente a portarci per ben due volte comande diverse da quelle richieste e quindi rimandate indietro.
Abbiamo parlato con la titolare chiedendo spiegazioni e ci ha detto che una pizza vale l'altra, se prendi una semplice bianca o una frutti di mare sempre 7 e paghi (13.500 delle vecchie lire).
Poi ci ha detto che l'antipasto valeva molto di più di 28 euro, a me non sembra comunque..... Saluti.

                                                                                                                        Email: penelope2000@inwind.it.

Ho dovuto omettere dalla sua lettera il nome del locale, ma posso rassicurare i nostri lettori che non si tratta di un ristorante o di una pizzeria che pubblicizza la sua attività sul nostro giornale. Non capisco, però, perché, una volta letti i prezzi sul menu, non siate andati a mangiare da qualche altra parte...

                                                                                                                      Luca Leonardi




Ma... quale Municipio?

Caro Direttore,
da un po' di tempo sono tornate alla luce le spinte centrifughe tendenti a costituire un nuovo Municipio per scissione dall'attuale XIII.
Ad una prima impressione, sembrerebbe che ciò sia una diretta conseguenza dello stato di disagio per gli atavici ed insoluti problemi di viabilità e per la carenza di servizi essenziali quali scuole, sanità, trasporti.
Con un nuovo Municipio si potrebbe amministrare l'entroterra e questi problemi sarebbero risolti…. ?!?
Come se l'attuale coalizione fosse responsabile di tutti i cronici disservizi lamentati (ma la precedente coalizione cosa ha fatto oltre che a dirottare la maggior parte delle risorse su Stagni?).
Tra l'altro la stessa coalizione in carica viene accusata dalla opposizione (vedi Opposizione - Ott. 2002) di aver presentato un bilancio di previsione per l'anno 2003 troppo elevato.
Ma si sa bene… non si possono fare le nozze con i fichi secchi e, se il Comune di Roma ha finora trascurato il XIII Municipio, non è giusto seguitare a subire in silenzio.
Anche se, visto il cemento previsto dal Nuovo P.R.G. nel nostro territorio, sarebbe stato meglio che il Comune di Roma avesse seguitato a trascurarci….
Comunque, mi sorge spontanea una riflessione: mi si vorrebbe convincere che è sufficiente procedere alla scissione del Municipio per risolvere tutti i mali che ci affliggono?
E come sarebbe possibile, di grazia?
Forse si intende utilizzare una bacchetta magica o sperare in un miracolo, una nuova moltiplicazione dei pani e dei pesci?
Attenzione, però, il tempo in cui si credeva alle favole è trascorso da tempo e di miracoli moltiplicativi è meglio non parlarne… l'Uunico che lo ha fatto tempo fa Lo hanno inchiodato ad una croce.
Mi permetta ancora una considerazione sulle arringhe centrifughe: non riesco a capire cosa c'entriamo noi di Casalpalocco, Axa, Madonnetta.
Quale cosa abbiamo in comune o in affinità con quartieri come Acilia, Casalbernocchi, Dragona o Dragoncello?
Se fosse per me, fra il restare con Ostia o unirsi con i suddetti quartieri, la scelta è presto fatta: perché non unire Casalpalocco, Axa e Infernetto in un Municipio autonomo (meglio se Comune) ed amministrarci da noi, utilizzando il buon senso, le capacità professionali e, soprattutto, l'onestà, che gli amministratori dei consorzi Axa e Casalpalocco hanno ampiamente dimostrato di possedere?

                                                                                                                        Lucio Leonardi.




LA POSTA DI ZEUS
Il semaforo di Via Euripide

Il decentramento
Sommario n° 68 - Nov. '02