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Il Consorzio di Casalpalocco informa: a cura del CdA del Consorzio di Casalpalocco
Da ZEUS n° 68 - Novembre 2002
Roma, 7 ottobre 2002
Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna,
PREMESSO CHE
- il Consiglio Comunale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 3 della Convenzione sottoscritta in data 2/11/1960 tra il Comune di Roma e la Soc. Generale Immobiliare - SOGENE, con delibera n. 22 del 27/28.1.1987 ha autorizzato la presa in consegna di 22 strade e pertinenze poste all'interno del comprensorio di Casalpalocco;
- il Consorzio di Casalpalocco, con lettera prot. 23 del 19/4/1999 e prot. Dipartimento IX n. 25118 del 26/4/1999, ha richiesto al Comune di rendere pubblica l'intera rete stradale manifestando la disponibilità ad assumere l'onere delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'intera rete stradale e fognatizia e delle infrastrutture e pertinenze;
- tale richiesta è stata accolta dal Comune mediante l'adozione della delibera di Giunta n. 388 del 14/4/2000;
CONSIDERATO CHE
- l'attuazione di tale richiesta comporterebbe un notevole aggravio di oneri ai consorziati che, oltre alle normali imposte e tasse corrisposte al Comune per tali servizi, sarebbero costretti a sopportare ingiustamente oneri aggiuntivi rispetto agli altri cittadini del Comune di Roma per la manutenzione ordinaria e straordinarie di strade e fognature pubbliche;
- in data 3/10/2002 il Consiglio di Amministrazione ha incontrato l'Assessore Giancarlo D'Alessandro (Politiche dei Lavori Pubblici del Comune di Roma) il quale, fatte proprie le osservazioni sulle disparità di trattamento tra i cittadini di Casalpalocco e gli altri cittadini romani, ha manifestato la volontà di assumere in carico al patrimonio del Comune di Roma la rete stradale, l'impianto di illuminazione pubblica, le aree a verde ed i servizi di interesse collettivo, come la rete fognaria, il depuratore, la vasca di compensazione e la stazione di pompaggio per l'irrigazione, accollando al Comune di Roma gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria;
DELIBERA
- di annullare la lettera del 19/4/1999 in premessa descritta, nella parte in cui si fa carico al Consorzio medesimo di assumere gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- di conferire al Presidente del Consorzio di Casalpalocco il mandato di richiedere al Comune di Roma di rendere pubblica l'intera rete stradale posta all'interno del Consorzio di Casalpalocco, stipulando con l'attuale proprietario i relativi atti di trasferimento gratuito delle aree stradali, con le relative aiuole e con i servizi esistenti sulle stesse ed assumendo, al contempo, le opere e gli oneri necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell'intera rete stradale e fognatizia e delle infrastrutture e delle pertinenze, nonché l'impianto di illuminazione pubblica, le aree a verde ed i servizi di interesse collettivo, come il depuratore, la vasca di compensazione e la stazione di pompaggio per l'irrigazione, con esclusione della manutenzione ordinaria e straordinaria del verde che rimarrà in carico al Consorzio.
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Roma, 16 ottobre 2002
Spettabile Comune di Roma
Assessorato Politiche dei Lavori Pubblici
Viale Civiltà del Lavoro, 10 00144 ROMA
Oggetto: Consorzio di Casalpalocco
Illustrissimo Assessore,
La ringraziamo innanzitutto per l'attenzione rivolta allo scrivente Consorzio, durante l'incontro del 3 c.m. , in merito alle annose ed irrisolte problematiche che interessano il comprensorio.
Come a Lei noto, la Convenzione sottoscritta in data 2/11/1960 tra il Comune di Roma e la Società Generale Immobiliare di Lavori e Utilità Pubblica e Agricola S.p.A. ha previsto (art. 7) l'edificazione del quartiere con l'obbligo di osservare scrupolosamente le altezze dei piani delle costruzioni, il loro numero, i rapporti tra area coperta e area totale in conformità delle indicazioni contenute nella planimetria allegata alla Convenzione medesima sotto la lettera E/1: su tali disposizioni Le chiedo il rispetto più scrupoloso.
L'art. 3 della citata Convenzione prevede, tra l'altro, l'impegno della S.G.I. e dei suoi aventi causa di trasferire gratuitamente al Comune di Roma le aree stradali con le relative aiuole e con i servizi effettivi su di esse esistenti ove il Comune di Roma abbia deciso di rendere pubblica l'intera rete stradale.
Con delibera n. 22 del 27/28.1.1987 il Consiglio Comunale ha autorizzato la presa in consegna di 22 strade e pertinenze poste all'interno del comprensorio di Casalpalocco: le predette strade, con l'esclusione di Via dei Pescatori, sono state prese in consegna dal Comune in data 25/1/1988, mentre l'impianto di illuminazione pubblica inerente le suddette strade è stato acquisito solo nel 1993. Inoltre, in data 12/2/1997, il Comune di Roma ha preso in consegna anche il tratto di Via dei Pescatori seconda corsia da Via di Casalpalocco a Via di Macchia Saponara con il relativo impianto di illuminazione.
Con lettera prot. 23 del 19/4/1999 e prot. Dipartimento IX n. 25118 del 26/4/1999, il Consorzio ha richiesto al Comune di rendere pubblica l'intera rete stradale al sensi dell'art. 3 della Convenzione, manifestando la disponibilità ad assumere l'onere delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dell'intera rete stradale e fognatizia e delle infrastrutture e pertinenze.
Tale richiesta, recepita dal Comune con delibera di Giunta n. 388 del 14/4/2000, è stata formulata con l'intento di garantire ai residenti del comprensorio un elevato standard qualitativo nei servizi di urbanizzazione primaria.
L'attuazione di tale richiesta, peraltro, comporterebbe un notevole aggravio di oneri ai consorziati che, oltre alle normali imposte e tasse corrisposte al Comune di Roma per tali servizi, sarebbero costretti a sopportare ingiustamente oneri aggiuntivi rispetto agli altri cittadini del Comune di Roma per la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e fognature pubbliche.
Poiché durante l'incontro del 3 ottobre u.s. la S.V., fatte proprie le osservazioni formulate sulla disparità di trattamento tra i cittadini di Casalpalocco e gli altri cittadini romani, ha manifestato la volontà di assumere in carico al patrimonio del Comune di Roma la rete stradale, l'impianto di illuminazione pubblica, le aree a verde ed i servizi di interesse collettivo, come la rete fognaria, il depuratore (per il quale la S.V. ha assicurato che avrebbe incaricato l'ACEA per lo studio di fattibilità per l'allaccio diretto al collettore principale a cura e spese del Comune), la vasca di compensazione e la stazione di pompaggio per l'irrigazione, accollando al Comune di Roma gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, Le invio la delibera del Consiglio di Amministrazione del 7 c.m. di annullamento della lettera del 19/4/1999 nella parte in cui si fa carico al Consorzio medesimo di assumere gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Inoltre, in virtù del mandato conferitomi con la suddetta delibera, Le formulo le richieste appresso indicate.
1) Mantenimento di quanto disposto dall'art. 7 della Convenzione del 2/11/1960 per quanto concerne le costruzioni nel comprensorio;
2) Perfezionamento ed esecutività della delibera n. 49 del XIII Municipio, adottata in data 30/11/2001, concernente la concessione del terreno per la costruenda sede del Consorzio;
3) Assunzione da parte del Comune di Roma di una delibera per effetto della quale venga resa pubblica l'intera rete stradale posta all'interno del Consorzio di Casalpalocco, mediante stipula con l'attuale proprietario dei relativi atti di trasferimento gratuito delle aree stradali, con le relative aiuole e con i servizi esistenti sulle stesse; nel contempo la medesima delibera dovrebbe prevedere l'assunzione da parte del Comune delle opere e degli oneri necessari alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell'intera rete stradale e fognatizia e delle strutture e delle pertinenze, nonché dell'impianto di illuminazione pubblica, delle aree a verde e dei servizi di interesse collettivo, come il depuratore, la vasca di compensazione e la stazione di pompaggio per l'irrigazione, con esclusione della manutenzione ordinaria e straordinaria del verde che rimarrà in carico al Consorzio sino ad avvenuta revisione della Convenzione.
Nel ringraziarLa nuovamente per la sensibilità dimostrata La prego, prima di stipulare con l'attuale proprietario gli atti di trasferimento gratuito delle aree stradali, di poter visionare la relativa bozza, così come concordato.
Rimango in attesa di Sue notizie e cordialmente La saluto.
Il Presidente
Fabrizio Testa
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