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A queste conclusioni è giunto, dopo un attento esame del problema sicurezza, sentito il parere dei residenti, il nostro Comitato di Quartiere che avanza alcune considerazioni ed alcune proposte.
Perché, se da una parte i "dossi o riduttori di traffico" posati su Via Tespi, su Via Eschilo (bassa) e su Via Stesicoro sono validi ed efficaci perché di fatto assolvono al loro compito riducendo sensibilmente la velocità di chi percorre queste vie non rispettando i limiti di velocità e i segnali di stop, d'altra parte non risolvono il problema sicurezza dell'intero quartiere che risulta ancor più penalizzato dal fatto che il volume di traffico che gravava su dette strade, oggi evitate in gran parte dagli automobilisti, si riversa sulle vie adiacenti aggravando di fatto la qualità della vita dei loro abitanti ed incrementando ulteriormente la pericolosità delle stesse..
Sarebbe ottimale, quindi, estendere i dossi anche a tutte le altre strade del Quartiere.
Considerate, però, le effettive difficoltà a cui si andrebbe incontro per via delle autorizzazioni Comunali che non sono facili da ottenere, dal loro elevato costo, dovuto, anche, al considerevole numero di dossi da collocare (uno ogni cento metri ), questo Comitato propone la collocazione di un dosso o in alternativa di limitatori di velocità noti anche come bande rumorose prima di ogni incrocio o di ogni stop.
Con questo provvedimento si renderebbero più sicuri gli incroci, punti cruciali dove si verifica il più alto numero di incidenti e si rafforzerebbe l'osservanza del segnale STOP.
Inoltre, si propone l'apposizione di impianti semaforici intelligenti provvisti di "sensori a raggi infrarossi" per il controllo della velocità (e piccolo semaforo ripetitore applicato sullo stesso palo visibile soltanto dall'opposto senso di marcia che consentirebbe ai VV. UU. ed alle altre Forze dell'Ordine preposte alla sicurezza di reprimere con la dovuta severità e con la incontrovertibile contestualità del riscontro immediato e non contestabile delle infrazioni se opportunamente dislocate poche decine di metri oltre i suddetti impianti) di tutte le strade percorse ad elevata velocità, opportunamente tarati per il limite ivi d'obbligo anche in assenza di incroci come realizzato da anni in numerosi Comuni della Provincia Autonoma di Trento (Mezzana, Pejo, Pelizzano, Dimaro, Malè, Croviana, ecc.), con eccellenti risultati.
Con realizzazione di indispensabile ulteriore attraversamento pedonale "zebrato" all'altezza delle paline di detti semafori.
Pertanto, questo Comitato di Quartiere, ha interessato il presidente del Consorzio Stradale Axa, affinché questa proposta giunga a buon fine, anche prendendo diretti contatti con i Comuni summenzionati ed i loro rispettivi organi tecnici, al fine di acquisire informazioni dettagliate e dirette.
E se il Comune autorizzasse tale sistema anche su Via dei Pescatori e su Via Pindaro/ Macchia Saponara, non farebbe affatto male.
Del resto lo stesso comandante del XIII Gruppo della Polizia Municipale su Il Messaggero del 25 settembre 2002 ha dichiarato: "Non possiamo presidiare ogni incrocio con il personale. Piuttosto, si faccia ricorso ai moderni strumenti tecnologici di sorveglianza attiva".
E solamente 3 giorni prima sullo stesso quotidiano in un ampio ed assai ben documentato servizio a cura dello stesso giornalista, all'indomani dell'incidente mortale in Via Pindaro/Via C.Colombo, si legge un'intervista ad un presidente di Comitato di Quartiere limitrofo che giustamente dichiara "…nel terzo millennio ci sono tecnologie che consentono di reprimere pesantemente chi attraversa con il rosso o compie manovre azzardate".
Soccorsi a velocità di lumaca
In occasione dell'incidente stradale nel quale sono rimaste coinvolte una Fiat 600 ed una Peugeot avvenuto alle ore 9,30 circa del giorno 16/09 u.s. all'incrocio tra Via dei Pescatori e Via Stesicoro e nel quale sono rimaste ferite ben 3 (!!!) persone, i Vigili Urbani del XIII Gruppo sono arrivati sul posto, malgrado i ripetuti solleciti, dopo ben tre quarti d'ora.
La postazione Lazio Soccorso 118 di Acilia era in quel momento priva di Autoambulanza perché verosimilmente già impegnata in altro servizio, e si è dovuto attendere l'arrivo del mezzo di soccorso da Ostia, che ha dovuto caricare… ben 3 feriti: all'inadeguatezza del rispetto dei tempi di intervento e soccorso deve essere ancora una volta segnalato e sottolineato con la più assoluta fermezza, come anche di recente personalmente questo Comitato ha fatto incontrando l'assessore Farina che ha mostrato di ben condividere la problematica proposta, che la postazione del 118 in Acilia, naturale base di partenza per i soccorsi all'AXA e al vastissimo entroterra, deve essere necessariamente munita di almeno 2 autoambulanze ed un Centro Medico di Rianimazione con medico rianimatore a bordo.
Non bruciamo i cassonetti
Con l'arrivo dell'inverno si raccomanda ai signori residenti di non versare la brace dei caminetti nei cassonetti dell'immondizia, per evitare che residui di carbone non completamente spenti brucino i cassonetti di plastica.
Tutto ciò, oltre, a portare nocumento al Quartiere e disagi ai residenti, che trovano poi difficoltà a depositare l'immondizia, è causa di ulteriore perdita di tempo per sollecitare l'AMA (che non sempre ne ha a disposizione) a reintegrarli.
Con l'occasione, si rinnova l'invito a non abbandonare nel quartiere, materiale da costruzione ed oggetti ingombranti ma bensì di depositarli presso le apposite discariche comunali.
Si rammenta, altresì, che il servizio per il privato è gratuito.
Qualora non si fosse personalmente in grado di eseguire il trasporto, ci pensa l'AMA previo appuntamento preso telefonando al numero verde (per ulteriori dettagli, consultare il sito internet del nostro Comitato di Quartiere all'indirizzo www.axasicura.too.it).
Bonificata Via del Fosso di Dragoncello, ma…..
…in seguito alla denuncia inviata alle Autorità competenti da parte di codesto Comitato di Quartiere sullo stato di degrado in cui si trovava Via del Fosso di Dragoncello, nel tratto che dalla zona della Longarina, attraverso la pineta, arriva su Via di Castelfusano e che ne faceva un autentica discarica a cielo aperto!
Nell'ambito della campagna d'autunno promossa in collaborazione con il XIII Municipio dall'AMA per la pulizia dell'entroterra, si è appena conclusa in questi giorni l'attesa bonifica di detta Via.
Nel ringraziare le Autorità per il loro pronto intervento dobbiamo tuttavia rilevare che a distanza di poche ore è di nuovo ripreso, da parte di ignoti, lo scarico di materiale edilizio.
Si invitano, pertanto: sia i Vigili Urbani a predisporre adeguata opera di vigilanza affinché, venga soppresso questo autentico sconcio, con l'individuazione dei contravventori, sia i responsabili del XIII Municipio affinché predispongano adeguate misure strutturali a bordo strada (guard-rail, rete metallica) atte ad impedire lo scarico di rifiuti.
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