Pregi e difetti dell’Axapalocco secondo gli abitanti del Centro
Il Pianeta verde visto da Roma
di Clotilde De Meo




Splendide villette immerse nel verde o eleganti appartamenti per chi preferisce la vita condominiale.

Axa e Casalpalocco da sempre si classificano al primo posto nella graduatoria dei quartieri più chic del XIII Municipio e fra i primi della capitale. Sarà l'atmosfera, sarà la tranquillità, sarà la posizione geografica. O il modello del consorzio che permette di godere di un quartiere pratico ed efficiente. Fatto sta, che i residenti ne vanno fieri.
Ma cosa ne pensano gli altri, chi in questi quartieri non ci abita ma ne ha ovviamente sentito parlare o li conosci tramite amici?
Elena, 55 anni. "Quando io e mio marito decidemmo di comprare casa abbiamo girato molto. Alla fine, indecisi tra Casalpalocco e l'Eur, abbiamo scelto l'Eur. Il fattore lavoro ha fatto pendere l'ago della bilancia. Ci trovavamo entrambi più vicini al nostro ufficio. Oggi abbiamo un appartamento di 150 metri quadri coperti e 130 di giardino. Se avessimo scelto Casalpalocco, allo stesso prezzo avremmo potuto avere una villa di tre piani. Penso di aver fatto la scelta migliore".
Filippo, 25 anni. "Abito in via Ostiense, di fronte alla Terza Università, ma sto per trasferirmi vicino l'Axa.

Il nostro appartamento non è molto grande, ma vendendolo possiamo comprare una villetta con diverse stanze e un bel giardino. Penso sia un posto tranquillo e per me non è un gran problema spostarmi.
Ormai guido da diversi anni e poi, non so quanto tempo passerò ancora in famiglia"
.

Alessando, 16 anni. "Abito vicino viale Marconi e non mi sposterei mai. Col motorino arrivo in centro e posso andare in discoteca. Se abitassi lì dove potrei andare? Che divertimenti ci sono?"
Vincenzo e Sandra, 30 e 29 anni. "Abbiamo intenzione di sposarci presto e vorremmo spostarci verso il mare. Vorremmo che i nostri figli crescessero nel verde, dimenticando il caos della città".
Serena, 24 anni. "Non ci abiterei per niente al mondo. Se si blocca la Colombo è impossibile muoversi. Poi il traffico!
Andare all'università diventerebbe un problema. Preferisco la praticità, il fatto di poter avere tutto a portata di mano. Per me l'ideale sarebbe una casetta a Trastevere o il più possibile vicino al centro"
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Manuela, 20 anni. "Io sono di Testaccio: locali, ristoranti e tanta vita notturna. Non potrei mai rinunciare a tutto questo. Mi annoierebbe da morire. E poi ho conosciuto dei ragazzi di Casalpalocco: sono troppo montati. Pensano di essere qualcuno perché abitano in una villetta. Poveracci!"

Simone, 27 anni. "Sarà perché sono cresciuto all'Eur e ci sono affezionato, ma sono sincero quando dico che non mi sposterei mai.
Certo, trovare un appartamento qui ormai è difficilissimo. Vorrei andare a vivere da solo, ma non riesco a trovare un affitto o una casa da comprare che sia abbordabile con il mio stipendio.
Due miei amici che si sono sposati lo scorso anno hanno scelto di andare a vivere a Nuova Palocco. Hanno un bell'appartamentino. Luminoso, confortevole. E l'hanno pagato quanto due stanze e servizi al Torrino.
Purtroppo sono spesso le circostanze a dettare le scelte".

Notizie dall'Axa-Palocco

Sommario n° 66 - Set. '02