Con Sapore di Ostia anche il Lido ha la sua Fiesta
di Vittorio Romano

A far compagnia al litorale romano c'è solo la pioggia in questa fine stagione.
Nuvole minacciose scoraggiano i romani a metter fuori il naso dalla porta, ricche e abbondanti piogge rovinano all'ultimo minuto le serate all'aperto dell'Estate Romana.
Anche Sapore di Ostia, il noto villaggio dei divertimenti, risente delle sfavorevoli condizioni climatiche ed è costretto a rinviare il suo primo appuntamento con la rassegna dedicata a Pier Paolo Pasolini, dopo un’estate trascorsa di successo in successo, tra discoteca e ristoranti dal sapore sudamericano e spettacoli cabarettistici di artisti di fama nazionale.
Un enorme successo di pubblico, di giovani entusiasti provenienti da tutta Roma, che hanno popolato il “villaggio” fino a tarda notte, pioggia permettendo.
Ma una manifestazione non è di successo se non alimenta qualche polemica.
Proprio le serate rinviate sono state al centro di pungenti polemiche tra Storri (capogruppo dei DS in XIII) e Testa, (assessore alla cultura del XIII).
Storri in particolare rimprovera uno sperpero delle risorse del Municipio in iniziative con scarso successo di pubblico (indipendentemente dalla pioggia).
Testa ribatte, cifre alla mano, con i grandi successi di Califano e Proietti.
E se dal villaggio ci fanno sapere che la maggior parte delle serate che sono saltate per pioggia sono state recuperate in date successive, il Municipio tranquillizza garantendo di non aver finanziato serate che non si siano poi svolte.
Ma al di là delle polemiche, come è andata la stagione di Sapore di Ostia?
"Calcolando che siamo al primo anno di questa manifestazione - risponde Antonella Bruno dell'ufficio stampa - possiamo dire di aver ottenuto un buon risultato complessivo.
Abbiamo proposto varie esperienze, dal teatro al cinema, alla danza, abbiamo dedicato spazio ai gruppi emergenti Jazz, abbiamo ospitato grandissimi attori come Proietti, Laganà, la Reggiani".

Se per alcune iniziative, come quella dedicata a Pasolini o "Donne in corto", non si può dubitare dell'alto valore culturale, si può comunque avanzare qualche dubbio sul riscontro di pubblico di alcune serate.
Ma si sa, le sperimentazioni culturali sono rischiose ed, in fondo, sono queste le iniziative che possono arricchire un territorio.
Il campeggio limitrofo, come ogni anno, si lamenta per l'inquinamento acustico, le signorine che prima esercitavano la loro nobile attività nell'area in questione si sono dovute allontanare, e gli automobilisti come al solito hanno difficoltà a trovare parcheggio.
Nulla di nuovo, a parte forse l'inconsueta accoppiata One Love - Sapore di Ostia, tutto infatti ci saremmo aspettati tranne che vedere la celebre e trasgressiva festa di Capocotta trasferirsi proprio all'interno del villaggio.
Eppure è accaduto, e sembra che in queste settimane, quando il palco e le luci di Sapore di Ostia saranno definitivamente spostate, potrebbe essere proprio Mauro Casazza (il guru - dj di One Love) a prendere il terreno in concessione ed organizzare lì la festa più trendy dell'Estate.

Spettacoli - Cultura
Somm. Set. '02 - N° 66