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Alle 5:00 di mattina del 9 settembre è iniziata l'operazione di abbattimento di due manufatti nel quartiere Infernetto.
L'operazione, resa possibile grazie alle strutture e alle risorse affidate a AMA SpA, è stata fortemente voluta dall'assessorato e dal Municipio XIII e ha riguardato villini abusivi in corso di costruzione di circa 500 metri cubi ciascuno edificati all'interno di un'area pluriprotetta da vincoli di tutela ambientale, paesaggistica e archeologica.
L'operazione è stata possibile grazie a idonei mezzi meccanici muniti di cesoie idrauliche che sbriciolano il cemento armato, scavatori cingolati e numerosi camion per la raccolta e lo scarico dei detriti in discariche differenziate.
Lo strumento che ha consentito di essere operativi rapidamente deriva dall'applicazione dell'articolo 4 comma 2 della legge 47/85 (cioè demolizione immediata).
"Questo - ha detto il presidente del Municipio, Davide Bordoni - è stato l'anno in cui ci sono state più demolizioni in tutte le zone del litorale, a testimonianza dell'impegno di questa amministrazione di riportare l'urbanizzazione nei ferrei binari della legalità.
Ad oggi sono stati già demoliti 5 mila metri quadrati di edifici abusivi".
Nelle settimane precedenti, sei erano state le case abusive, non abitate, demolite all'Idroscalo per complessivi 700 metri quadrati e due a Ostia, una a ridosso della pineta di Castelfusano in via Conone e una seconda all'Idroscalo, tra la foce del Tevere e il nuovo porto turistico di Roma.
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