Ai Campionati del mondo di bridge a coppie, organizzati dalla World Bridge Federation e svoltisi a Montreal dal 16 al 31 agosto, gli ostiensi Fulvio Fantoni e Claudio Nunes sono diventati i nuovi campioni del mondo.
Giunti nella fase finale del Campionato, gli azzurri sono riusciti a superare il ritenuto inviolabile sbarramento delle coppie Mahmood-Rosemberg (favoritissimi nei pronostici della vigilia e poi giunti secondi) e Chagas-Brenner.
Un exploit veramente notevole dei due giovani ostiensi in un campionato che è spesso dominato da giocatori statunitensi, grazie anche al sistema di sponsorizzazioni che la fa da padrone.
Fulvio Fantoni è tra l’altro il presidente dell’Associazione Sportiva Blue Bridge, con sede in Piazza dei Ravennati, nonché istruttore federale dell’associazione stessa.
Il palmares del giovane Fantoni (che gioca a bridge fin da quando era un ragazzo) è di tutto rispetto: 2 titoli italiani juniores, 1 campionato italiano a coppie miste, 3 campionati italiani open e 3 coppe Italia, oltre a vittorie in importanti tornei in Italia e all’estero.
Altrettanto illustre il palmares di Claudio Nunes, titolare della torrefazione Remondi in corso Duca di Genova, che di Fantoni è un partner consueto e molto affiatato.
Ai due giovani lidensi vanno i più sinceri ed entusiastici complimenti della redazione di ZEUS, dei lettori della rivista e dei bridgisti in particolare, ai quali aggiungo i miei personali, con l’augurio che il successo ottenuto costituisca solo un punto di partenza verso nuovi traguardi continuando la gloriosa tradizione bridgistica italiana e dell’indimenticabile Blue Team.