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Da allora Judith Polgar ha fatto molta strada ed oggi è unanimemente considerata la più grande giocatrice nella storia degli scacchi.
Judith appartiene ad una famiglia che detiene un curioso primato, quello del più alto punteggio ELO: infatti anche le sue due sorelle, Zsuzsa e Sofia, sono ai primi posti delle classifiche mondiali. Vediamo brevememente la loro storia.
All'inizio degli anni '70 i signori Polgar, Laszlo (giocatore ed insegnante di scacchi) e sua moglie, decidono di occuparsi personalmente dell'educazione scolastica delle proprie figlie applicando i propri metodi: così le tre sorelle non vengono mandate a scuola, ma realizzano la loro formazione (che, naturalmente, comprendeva anche l'apprendimento degli scacchi) in famiglia, con i genitori.
I risultati, per lo meno negli scacchi, furono sorprendenti: tutte e tre le ragazze risultarono delle autentiche campionesse.
Ma non basta: sin dall'inizio tutte e tre si rifiutarono di partecipare ai tornei riservati alle sole donne e scelsero di confrontarsi invece in tornei aperti a tutti, convinte, insieme al padre, che la inferiorità delle donne in questo gioco dipende esclusivamente dal fatto che, partite in ritardo, le donne mantengono questo ritardo proprio perché giocano quasi esclusivamente tra di loro.
Per crescere devono uscire dal "ghetto" dei tornei femminili e partecipare senza timore ai tornei "maschili".
Un'ultima nota. Nonostante le accuse rivolte ai genitori di aver "programmato" le loro figlie, le tre sorelle vengono apprezzate anche per il loro carattere socievole ed aperto.
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