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MERCURIO - La posta di ZEUS da G. Bertusi, L. Leonardi
Da ZEUS n° 65 - Luglio 2002
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Le lettere vanno indirizzate a: MERCURIO la posta di Zeus - Via Tespi 102 - 00125 Roma oppure inviate per Fax allo 06.52.36.33.71 o per E- mail alla casella zeus@mclink.it
Non verranno pubblicate le lettere non firmate e non recanti il numero telefonico presso il quale sia possibile contattarne l’autore.
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A proposito di turismo
Bisogna andare al centro di Roma per capire cosa ci sta precipitando addosso.
Macchine in doppia fila e tripla fila, ore e ore di code interminabili.
Odore nauseabondo nel centro della città sempre più irrespirabile, tanto da sentire il piacere e la differenza e la voglia di tornare al più presto sul litorale.
Ma la realtà non è solo rose e fiori. Sembra quasi che l'estate arrivi per caso, tutt'un tratto ci accorgiamo che le strade s'intasano, le spiagge, le vie ancora da pulire, i giardini incolti.
Il Taumaturgo di turno trasforma una città vivibile in una "bolgia infernal che mai s'arresta".
Questo deve farci meditare e riproporre il dilemma: quale XIII Municipio vogliamo?
Come far crescere questa città? Non può essere lasciata al caso né lasciata al volere di pochi.
Un nugolo di bancarelle, automezzi attrezzati con striscioni per vendere prodotti veri o fasulli davanti ai nostri negozi, orde che scendono nelle nostre vie.
Proprio nei posti in cui si dovrebbe accogliere con il dovuto riguardo l'ospite, ecco che le nostre piazze, i nostri giardini sono invasi da stand, platee, gradinate.
Tutto all'ultimo momento, senza riguardo, senza ritegno.
5000 esercizi che soffrono per almeno tre stagionie poi si vedono snaturare la loro attività indifesi, inermi.
70 stabilimenti che organizzano cicli di spettacoli con grandi sforzi economici ed organizzativi e poi… è programmato dall'esterno un evento che sovrasta e coercisce tutto e tutti… One Love in sordina si è fatto e si farà, si farà Sapore di Ostia.
Si fa la Festa del Mediterraneo e tante, tante altre pregevoli manifestazioni, promosse per rendere sempre più accattivante e suggestivo venire in riva al mare.
Tutta questa spettacolarità sembra nascere dal nulla, spontanea come un fiore nella roccia.
Le manifestazione, autorizzate in pochi giorni, con la nostra improvvisazione si riescono a mettere in scena nell'arco di un mattino.
Spettacoli e iniziative che hanno bisogno di una preventiva approvazione e di una preparazione di mesi sono come per incanto in dirittura d'arrivo.
Forse c'è qualcuno lassù che ci protegge.
Con più equilibrio riusciremmo a fare spettacoli di classe, raduni e party mirati, dove l'ospite è informato a tempo debito, in modo da programmare la sua discesa nel territorio e tale da non creare inutili sovrapposizioni e ingolfamenti, così da dilazionare tutte le manifestazioni non nell'arco di due mesi ma in un anno.
In un teatro bisogna preparare il cartellone dell'anno successivo per informare lo spettatore, per rendere edotti chi di dovere, le compagnie, l'ingaggio degli attori.
Così per il turismo: se non prepariamo il cartellone per tempo, chi informa preventivamente i tour operator, le agenzie di viaggio e gli interneturisti, attenti sul monitor a qualsiasi importante iniziativa?
Dovremmo già organizzare la programmazione almeno dell'anno successivo, ricordando che il turismo ha tempi di maturazione variabili e imprevedibili da tenere sempre sotto costante osservazione.
Parliamo di pacchetti turistici come di confezioni improvvisate, al contrario essi dovrebbero essere creati non al ribasso o riduttivi per alberghi, ristoranti, negozi, ma offrire il prezzo migliore, accompagnato dalla qualità, e le vere ragioni per soggiornare ad Ostia.
La permanenza degli ospiti sarebbe farcita da spettacoli ed eventi che sono, insieme alla Riserva, al porto, a Cineland, allo shopping, ad Ostia Antica, una delle tante ragioni per venire. Da settembre, ed è già tardi, dovremmo imbastire il menù dell'anno successivo, licenziare tutti i progetti e i bandi di spessore che ancora non sono stati valutati e organizzare gli interventi delle forze pubbliche, arginare l'afflusso incontrollato, studiare da subito, con urgenza, il problema del traffico.
Bisogna far sparire alla vista le auto dalla città e far venire voglia d'avere parcheggi a pagamento ampi, sufficienti, nascosti con coperture a tetto-giardino per non rubare spazio al vivere civile, ricreando le tanto amate e vituperate dune e, in contropartita, gratuità del trasporto pubblico. Creare i famosi posteggi di scambio, attivando una "circolazione intelligente" e facilitando l'uso della bici.
Far sì che nella nostra città si possa vivere con maggiore serenità e non sopravvivere in un'affannosa ricerca di un fittizio stato di benessere.
Giorgio Bertusi presidente Asshotel Ostia
Complimenti al presidente Longo
Egregio Direttore (nonché mio figlio),
ti invio poche note in merito all'ultima assemblea del Consorzio Axa.
Voglio fare pubblicamente (quelli privati glieli ho già fatti di persona), i miei particolari complimenti al presidente Longo per come ha condotto l'assemblea consentendo l'ordinato svolgimento della stessa e degli interventi di tutti quanti abbiano voluto prendere la parola, bloccando sul nascere quelli effettuati con violenza verbale e spirito di sopraffazione e caratterizzati da una evidente volontà intimidatoria, alle quali, purtroppo, eravamo stati abituati nelle precedenti assemblee: non è vero, infatti, che la ragione sia di chi più strilla!
Termino con un invito al CdA a recepire quanto di utile vi è stato negli interventi, ancorché critici, ad una maggior cura nell'approntare i bilanci consortili nonché a trovare una valida soluzione in merito alle carature assegnate al Comune in vista della eleggibilità dei componenti il CdA: soluzioni possibili potrebbero essere una variante allo Statuto che porti ad un massimo di due preferenze per ogni scheda elettorale e ad una caratura del Comune, ai soli fini elettorali, limitata alle sole proprietà.
Infine credo sia opportuno, al fine di evitare logorroiche dissertazioni sul nulla, stabilire un congruo tempo massimo per ogni intervento, riservando un tempo maggiore a chi abbia da presentare eventuali mozioni e sufficiente alla illustrazione delle stesse, che dovranno essere consegnate per iscritto, unitamente ad un sunto dell'intervento, a tutti i partecipanti all'assemblea per una migliore comprensione.
Ciao.
Lucio Leonardi
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