NON CI RESTA CHE PIANGERE -
La notizia è gustosa. Se non fosse che riguarda uno dei beni più amati di Roma Marittima, la pineta di Castelfusano, che il Comune di Roma ha sulla coscienza per il rogo di del 4 luglio 2000.
Durante la cerimonia dello scorso 4 luglio, nella quale dovevano essere illustrate le modalità di riforestazione dell’area, accade infatti un fatto strano.
Il presidente del XIII Municipio, Davide Bordoni, denuncia alla stampa che, per compiacere gli intervenuti, i responsabili dei lavori nella pineta abbiano dipinto con vernice verde i pini bruciati, per far apparire la pineta meno orrenda di quanto sia.
Detta così, sembra una barzelletta che richiama in mente a qualcuno escamotages di fascista memoria durante la visita del Führer a Roma.
Una sorta di maquillage, dunque, ad uso e consumo dei presenti e delle TV intervenute.
I responsabili dei lavori si difendono indignati affermando che si tratta di un concime fogliare pigmentato e che è stato preferito il colore verde al rosso per motivi estetici.
La querelle ha occupato le pagine dei giornali nei giorni successivi, mentre Bordoni ha prelevato dei campioni da far analizzare.
Comunque vada a finire, la figuraccia è assicurata!
Vi terremo informati nel numero di settembre...

BREVI E CONCISI, PLEASE!
Un nostro affezionato lettore ci ha inviato, a poche ore dalla “chiusura” di questo numero le sue considerazioni sull’assemblea del Consorzio Axa tenutasi lo scorso 27 maggio.
Si complimenta col nostro giornale che definisce “il più bel mensile territoriale, che offre a tutti noi un quadro fedele delle realtà e problematiche che ci riguardano”, apprezza “la par condicio che viene offerta ai vari interlocutori, consentendo in tal modo ai lettori di avere un’informativa in contraddittorio” e nota come siamo “attenti alle vicende dei Consorzi di Casalpalocco e Axa ed alle attività dei Comitati di Quartiere”.
Fin qui tutti d’accordo. Un po’ meno quando il simpatico lettore mi chiede se posso “dare evidenza al mio articolo che coglie e precisa alcuni aspetti significativi” dell’assemblea.
E meno male che gli aspetti significativi sono solo alcuni, perché seguono quasi 4 (quattro) pagine di scritto! Lo ringrazio di cuore per l’attenzione e, soprattutto, il tempo che ha dedicato al nostro giornale ma, purtroppo, pubblico giornali locali e non minisaggi.
Censurato l’articolo, dunque? Non sia mai, non è nostra abitudine!
L’invito che gli rivolgo caldamente (e che rivolgo a tutti coloro che inviano le loro lettere alla rubrica Mercurio - la posta di ZEUS) è di limitarsi alle 50 righe (non sono poche!) e (ma è il caso di un altro lettore) di non inviarcele dopo che sono state pubblicate su altri giornali. Vogliamo informare in maniera piacevole e scorrevole.
Anche in questo caso, vi terremo informati nel numero di settembre!