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C.d.Q. AXA SICURA
No alla cementificazione indiscriminata del Municipio
Il compito delle Associazioni e dei Comitati di Quartiere in particolare è in questo momento quello di tentare di vedere chiaro nell'enorme programma edilizio, approvato tra l'altro in questi giorni dal Comune di Roma e che fa capo al nuovo piano regolatore.
Siamo di fronte a una realtà che per quanto riguarda il XIII Municipio, prevede una colata di cemento pari a circa 6milioni di metri cubi, di cui ben 1.600.000 dovrebbero essere assegnati alla Madonnetta (zona Italcable).
Tra l'altro, non dobbiamo dimenticare, che con l'attuazione degli strumenti urbanistici approvati, (art.2, art.11, Patti territoriali, completamento delle zone O e i nuovi abitanti dei Toponimi), arriveranno sul XIII Municipio, nei prossimi 5 anni, non meno di 60mila abitanti, senza avere finora visto nessun serio problema di adeguamento dei servizi, della mobilità locale e delle infrastrutture di trasporto pubblico, quale presupposto essenziale per supportare adeguatamente l'obiettivo del P.R.G.
È in questo contesto che il Comitato di Quartiere AXASICURA si posiziona sulle tesi del parlamentino lidense che dice NO a nuove colate di cemento ed alla nascita di nuovi quartieri dormitorio.
Il 16 maggio, infatti, il Consiglio del XIII Municipio ha votato gli indirizzi urbanistici da inserire nel nuovo piano regolatore.
"Nel XIII al momento sono in via di attuazione agli art.2, agli art.11, i piani 167 di edilizia economica e popolare nella zona di Stagni e nel Borghetto dei pescatori.
Non ultimo sono prossimi all'attuazione il bando per l'auto recupero dei toponimi e l'esame dei progetti presentati nell'ambito del piano territoriale, progetti che complessivamente porteranno nei prossimi anni 50 mila nuovi residenti, a cui si unisce un totale collasso della mobilità, dato che il sistema viario è rimasto fermo a 50 anni fa.
Per questo sono state individuate delle linee urbanistiche inderogabili al quale il nuovo piano regolatore dovrà attenersi.
Questi i principali punti: non dovranno essere previsti ulteriori insediamenti residenziali, esclusi quelli contenuti in 2500 metri cubi; dovrà essere incrementata la rete dei trasporti pubblici, con particolare riferimento al potenziamento della metropolitana Roma-Lido e alla realizzazione di un sistema di trasporto ecocompatibile verso le spiagge di Castelporziano e Capocotta. Non ultimo dovranno essere creati parcheggi di scambio e potenziata la rete stradale sia delle grandi arterie che delle strade secondarie."
La delibera vuole tutelare un armonico sviluppo del nostro territorio.
Negli anni abbiamo assistito ad un imponente crescita dei nostri quartieri senza che vi sia stato un complementare adeguamento delle infrastrutture, della rete viaria e dei servizi.
E già oggi vi sono quartieri dormitorio lasciati a se stessi, senza scuole, strade, negozi ed altri servizi.
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