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3... 2... 1... partiti! Scarico di adrenalina alle stelle, prime fasi molto concitate e, via via, il gruppo si sgretola formando un lungo serpentone.
Tutto questo mentre si susseguono volti sbigottiti di curiosi e passanti, i quali, non comprendendo le stoiche gesta dell’insolita processione, non tardano ad apostrofarla con ironici incitamenti e parole di scherno: “Dai che sei primo!” o “Dai che sei solo!” - frasi di coppiana memoria - oppure “Forza Bordin!” quando non “Andate a lavorare!”....
Intanto il cronometro scorre e il caldo impreversa quando due estenuanti salite infieriscono sui poveretti: la prima in Via Aristofane e l’altra in Via dei Pescatori verso Piazza Eschilo, autentiche chimere.
Segue il rettilineo in discesa di Via Sofocle, dove i primi, che corrono come forsennati morsi da tarantole, per poco non superano la macchina dell’organizzazione!
Ma ormai i nostri intrepidi podisti sono prossimi all’arrivo e, stanchi, dopo l’ultimo tratto in piano di Via Stesicoro, concludono la loro avventura nel parcheggio dell’Hotel Aris Garden.
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