Da Zeus n° 64 - Giugno 2002

Notte prima degli esami

Come ogni anno, a pochi giorni dalla fatidica "Notte prima degli esami" cresce la tensione tra chi dovrà affrontare l'esame di maturità.
Una vecchia canzone di Venditti, ricordando quanto si vive intensamente tutto ciò che capita negli anni della scuola, cantava di quel periodo, della compagna dell'ultimo banco, di quando si è giovani e non si vede l'ora di uscire dalla scuola per poi rimpiangerla e ricordarla con affetto per il resto della vita.

Il count down procede tra sussurri e grida, ricerche nella rete o nei canali non ufficiali.
Passano generazioni e si modificano gli esami di maturità, ma la vigilia della prima prova è immutabile.
Tutti i maturandi, in vista della prova d'italiano prevista per mercoledì 19 giugno, cercano di capire quali saranno gli argomenti di quello che una volta era il vecchio tema ed oggi si articola nella scelta tra un'analisi del testo, un articolo di giornale, una trattazione di un argomento storico o un tema culturale.
Titoli un po' ovunque. Certezze, nessuna.
È un po' come il calciomercato di quest'anno, tanti affari di fantasia e poca realtà.
L'unico data certo è l'esclusione di quanto uscito dodici mesi orsono. Niente dichiarazione dei diritti dell'uomo né Pavese.
In pole position nei sondaggi della vigilia c'è, per il tema di attualità, l'11 settembre con i nuovi scenari politici mondiali.
La grande novità di quest'anno è la diversa composizione della commissione che, a differenza del passato, sarà composta interamente da membri interni.
Solo il presidente della Commissione verrà da un'altra scuola, gli altri membri saranno gli stessi che hanno seguito i ragazzi durante tutto l'anno.
Ricordando che è "ufficialmente" vietato, nei giorni delle prove scritte, portare a scuola telefoni cellulari di qualsiasi tipo e che nei confronti di coloro che ne fossero sorpresi ad utilizzarlo è prevista l'esclusione da tutte le prove, faccio a tutti i maturandi un grosso "in bocca al lupo!".