Tevere, magia di un fiume

Chi avrebbe mai detto che i dipinti di Piero della Francesca potessero interessare i bambini del primo ciclo di una scuola elementare? Ecco le loro emozioni.
Gianmarco, 6 anni: “Mi sono emozionato alla sorgente, quando l'acqua mi è passata sotto le gambe.”
Beatrice, 6 anni: “Al museo c'erano tanti quadri importanti, ma quello che mi ha emozionata di più è stato la Resurrezione.”
Alberto, 6 anni: “È stato bello bere l'acqua della sorgente, anche se era un po' fredda, era comunque l'acqua più buona che abbia mai assaggiato.”
Queste sono state le prime emozioni dei bambini di 1° e 2° elementare sez. C, registrare al ritorno dalla gita a Sansepolcro.
Le insegnanti di classe hanno portato avanti da settembre uno studio sul percorso del fiume Tevere dalla sorgente alla foce, attraverso l'osservazione dei dipinti di Piero della Francesca di Sansepolcro, nei quali è rappresentata la Valtiberina.
In particolare è stato "smontato" il dipinto della Resurrezione di Gesù, per uno studio dettagliato sulla prospettiva e sulla tridimensionalità.
Il percorso ha avuto il momento più emozionante e partecipativo con la visita alla cittadina natale del pittore e con l'incontro con le massime autorità.
Dopo un saluto cordiale rivolto dalla nostra Dirigente dr. Eleonora Occipite Di Prisco al Sindaco dr. Dario Casini e all'Assessore alla Cultura Paola Cardelli, i bambini hanno presentato i cartelloni con i loro lavori, disegni e scritti sulla Resurrezione.
Hanno cantato l'inno di gemellaggio con la città e poi tutti insieme… alla sorgente per bere l'acqua ancora "non inquinata" del biondo Tevere.
                                                                                                                      LE INSEGNANTI