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Un tavolo di lavoro tra la classe politica locale di Forza Italia, esperti del settore tecnico e urbanistico, rappresentanti della cittadinanza e ambientalisti per raggiungere un'intesa comune dal territorio su quello che deve essere il futuro sviluppo del XIII, analizzato in funzione delle aspettative di vita e delle esigenze della cittadinanza.
È questa l'idea lanciata dal consigliere comunale Beatrice Lorenzin e concretizzata lo scorso 7 marzo presso la "Torretta" di piazza Capelvenere.
Primo di una serie di incontri, ha visto la partecipazione del presidente del Municipio, Bordoni, numerosi esponenti del parlamentino lidense e diverse personalità del XIII, interessati a discutere e confrontarsi su argomenti quali sviluppo urbanistico e dell'entroterra, Piano Regolatore, artt. 11 e 2, Parco del Litorale.
"Dopo decenni di crescita quasi esclusivamente residenziale - ha dichiarato la Lorenzin - esiste ormai un forte consenso nel proporre uno sviluppo economico e sociale del XIII Municipio rivolto principalmente al settore turistico e culturale, ma è sotto gli occhi di tutti che iniziative imprenditoriali rivolte a questi obiettivi sono concentrate ad Ostia e carenti nelle zone dell'entroterra, dove il rischio abusivismo è sempre più alto.
Questi incontri partono dal presupposto che il consenso al nuovo PRG debba essere concesso soltanto dopo aver individuato che cosa fare e che cosa insediare nel nostro territorio, in considerazione delle sue caratteristiche ambientali e di una visione generale della città di Roma".
Aumento non controllato del numero dei residenti, infrastrutture e collegamenti viari, recupero urbano dell'entroterra sono, secondo i cittadini stessi, i problemi principali da cui partire. E lo sono anche per il presidente Bordoni, preoccupato da una futura crescita residenziale non controllata.
"Proprio per tutti questi motivi - ha detto Bordoni - il Municipio dovrebbe avere un ruolo di primo piano nell'elaborazione del nuovo PRG e del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA)".
Più polemiche le parole degli altri esponenti di FI eletti nel parlamentino lidense, preoccupati da una politica di servilismo o dura opposizione tra le istituzioni, piuttosto che di semplice mediazione. La riunione, durata per ore, ha raccolto il consenso degli esperti presenti come l'architetto Alberto Busnengo della Regione, del Comune Angela Violo, del Municipio Flavio Coppola.
Da loro un suggerimento comune: individuare insieme ai cittadini gli obiettivi primari del territorio per evitare che qualcun altro disegni sulla carta un futuro che a loro non piaccia.
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