Zeus n° 61 - Marzo 2002

Il Corriere di Acilia

a cura di Bianca Maria De Luca


Via dei Pescatori

Mi corre l'obbligo di parlare ancora della via dei Pescatori e aggiungere alcune considerazioni su quelli che erano in prima fila a tagliare nastri e davanti i fotografi per la foto di gruppo, il giorno dell'inaugurazione della bretella (per un tratto) a doppio senso.
In special modo su chi ne aveva decretato la chiusura a senso unico costringendo i cittadini a giri tortuosi, questi erano lì.
Mentre chi si era dato da fare per scongiurare quella jattura non c’era. Non c'erano i commercianti e gli artigiani penalizzati dal senso unico.
Non c'erano i comitati pro-doppio senso. Non c'era nessuno, ad applaudire chi si beava di stare lì.
Intanto monta la protesta degli abitanti dell'Axa per scongiurare il ripristino del doppio senso all'interno del comprensorio.
Mentre i lavori che dovevano iniziare sul tratto di Via Macchia Saponara fino alla Pescatori sono ancora una chimera.
Ci farebbe piacere un intervento degli abitanti di Via Pindaro dove dovrebbe "transitare" il traffico in alternativa all'Axa e del presidente del Consorzio di Casalpalocco.
A proposito: che fine ha fatto la proposta di riapertura a doppio senso della Pescatori votata e APPROVATA il 24 settembre 2001 in Commissione Lavori Pubblici?
Una bretella non fa primavera!




Fondi dirottati

Riscontriamo la buona volontà dell'assessorato all'Ambiente del XIII Municipio nel fare manutenzione alle piante degli "Acilioti"
Ancora? Ebbene sì! Dovete sapere che si vocifera nel parlamentino lidense che i fondi previsti per le potature dei platani stiano per essere dirottati verso altri lidi, addirittura per la messa in sicurezza della Cristoforo Colombo.
La solita spernacchiata degli amministratori locali che se ne fregano degli abitanti dell'entroterra considerati solo …oti (vedi sopra) indegni di ogni minima pulizia e manutenzione nei quartieri a ridosso del mare.




Chi decide per noi?

È il titolo del pezzo e lo ha scritto Pane e Rose, una associazione ONLUS che opera nel capannone di Via Aristo di Ascalona 10 a Casalpalocco. Il foglio, che mi è arrivato tramite amici venuti a duplicare il volantino per distribuirli ad Acilia, vede pubblicata una lettera che è sicuramente tra le più interessanti lette ultimamente sulla situazione mondiale venutasi a creare dopo l'11 settembre 2001. Obiettiva, senza polemica, e con il rispetto per l'opinione degli altri.
Nota stonata: hanno chiesto "udienza" ad uno dei giornali di zona per dissentire su alcune affermazioni pubblicate che "quasi quasi fornivano una …pressoché totale giustificazione alla ritorsione dell'occidente".
Il direttore della rivista, che chiedeva ai lettori dissenzienti di manifestarne i motivi, non l'ha pubblicata: l’editore ha ritenuto la lettera "suscettibile di essere considerata lesiva di sentimenti e di profonde convinzioni etiche di gran parte dei lettori".
Forte il rammarico dell'associazione, che, nel suo foglio autoprodotto, ha giudicato la rivista "voce pilotata, portata a privilegiare solo interventi che si allineino al coro voluto dalla dirigenza".
Pane e Rose, sul foglio, così risponde e nell'occhiello cita: "un mensile privato stabilisce quali debbano essere le convinzioni etiche degli abitanti di Casalpalocco".
Pluralità dell'informazione, privata!




Pronti… via!

Siamo in attesa dell'imminente inizio dei lavori per il tratto rimasto incompiuto di Via Macchia Saponara.
Finalmente avremo i marciapiedi in quel tratto densamente abitato, a patto che non siano formato "puffo" come quelli già in opera, nei quali è difficile transitare perfino per un "bipede", figuriamoci per un povero disabile su un quattroruote.
Siamo seri sui soldi pubblici, e sappiamoli spendere a favore della collettività.




Cittadinanza Attiva

Cittadinanza Attiva (Associazione nazionale per i diritti dei cittadini) ha richiesto un parere al presidente dei commercianti di Acilia sulla chiusura del posto di primo intervento in Largo Girolamo da Montesarchio, già preannunciato nei numeri scorsi da Zeus.
La ASL RMD ha già acquistato uno stabile a Casal Bernocchi e ha deciso di fare un'indagine impegnando il delegato regionale di Cittadinanza Attiva, al quale è già stata fatta recapitare la risposta: il posto di primo intervento non si tocca! Parola dei commercianti e dei cittadini tutti, mobilitati in una petizione popolare.
Troppo importante per gli anziani che hanno nel pronto soccorso un punto di riferimento, il sito sin dal 1982 ha sempre svolto funzioni di condotta medica.
Ristrutturarlo e ampliandone le strutture aggiungendo macchinari necessari è la soluzione auspicata da tutti.




Comiche a Malafede

Se vi recate nel vicino quartiere Caltagirone, a ridosso della Cristoforo Colombo, non dimenticate che le vie sono dedicate a grandi artisti distinti nel mondo dello spettacolo in generale, e del cinema in particolare.
Nella toponomastica, fate attenzione all'ingresso di Malafede. Percorso tutto il viale raggiungete lo "square" e leggete a chi è dedicato: a due artisti famosissimi e internazionali, i veri interpreti delle comiche, Stanlio e Olio.
Mi si obietterà: embè ?
Embè, c'è che Olio non è quello d'oliva, bensì l'artista Ollio (Oliver Hardy).
Chi l'ha scritto pensava forse a casa, agli spaghetti? Un'altra misera figura di questo territorio dove sono stati rilevati madornali errori nella toponomastica di artisti morti (a S. Giorgio nuovo) prima ancora di nascere, o nomi completamente distorti.
Consigliamo di rivedere non solo la grammatica e l'Italiano ma e soprattutto, leggere e informarsi .
Il quartiere ringrazia.




Vita da cani

A giorni verrà inaugurato il nuovo canile municipale davanti la stazione della Muratella, sulla via Portuense.
La costruzione è singolare per la scelta dei siti: al centro il rifugio per i poveri animali, di lato un accampamento di zingari, al lato opposto uno sfascio, di fronte una discarica di rifiuti tossici interrati.
Il massimo del degrado accorpato. Inoltre, i cani devono percorrere (a quattro zampe) circa 100 metri per entrare nelle gabbie perché non c'è strada di accesso per i furgoni.
Oltre ad essere stati intrappolati dagli accalappiacani, vanno alla gogna a zampe.
Tutti i condannati hanno diritto ad un ultimo desiderio, questi animali no.
Le gabbie sono senza le necessarie protezioni per il caldo e i cani d'estate arrostiranno sotto il sole.
Complimenti alla pubblica amministrazione, agli animalisti e agli emeriti animali.




Tutti al mare!

Le vie d'accesso al mare con l'arrivo della bella stagione soffriranno come sempre delle carenze strutturali e tutti noi risentiremo della mole di traffico che si riverserà nel territorio.
Si vocifera, nel parlamentino lidense, che vi sarà il numero chiuso per le macchine con orario distribuito nell'arco della giornata.
Stabilimenti sempre più d'elite, mentre i fagottari saranno costretti a partire di notte per arrivare a "mostrar le chiappe chiare" a mezzogiorno.
Giusto il tempo della pennichella e di mangiare i rigatoni al sugo con cocomero ammollo e vino in quantità.
Dimenticavo sdraio, asciugamani, ciabatte e ombrellone, dotazione minima per il romano DOC.
Ma il problema traffico rimane!




Acilia autonoma

Provocazione da parte di un gruppo di imprenditori di Acilia: il Municipio XIII è lontano e quindi chiediamo asilo ai vicini della XII.
Perché anche loro (Vitinia insegna) sono lontani dalla realtà del quartiere EUR, e soffrono delle stesse disattenzioni da parte della pubblica amministrazione.
Cosa occorre? Una congrua raccolta di firme, una interrogazione in giunta comunale e un politico con i cosiddetti.
Per ora è solo provocazione, ma le fila si stanno ingrossando e il malumore serpeggia.
Attendiamo sviluppi.




Lavori a Macchia Palocco...

Partito il piano di zona dell'ACEA a Macchia Palocco-Saponara.
Interventi per la rete fognante, per le opere a scomputo che riguardano l'illuminazione stradale, in corso l'art. 11 che andrà in programma entro luglio 2002, per il completamento viario, stradale, mezzi pubblici, cavalcavia per congiungere i quartieri dalla via del Mare passando per Bagnoletto, direzione autostrada per Fiumicino.




... e a Dragona

Anche a Dragona è stato presentato il piano per l'illuminazione e manutenzione stradale, un nuovo edificio scolastico, la nuova stazione di Acilia.
Tante presunte opere in atto. Ma degli articoli 11, fermi in Regione, chi se ne sta occupando?
Quanto tempo ancora i cittadini dovranno attendere, nello specifico, per Acilia centro, Via Mellano, Valle Porcina?
E a proposito del centro servizi che sembra verrà ubicato nell'ex Italcable e utilizzato dalle società alberghiere, chiediamo di conoscere i tempi per terminare l'ENALC Hotel di Ostia (si osa troppo?)




Via le antenne!

Finalmente una prima sentenza del Tar che riconosce che le antenne vicino ai centri abitati non ci debbono stare.
Il Comitato di Difesa Civica e Ambientale auspica che si sollevi la questione anche negli altri siti coinvolti del territorio del XIII Municipio.
La partecipazione della popolazione è l'arma vincente, e che finalmente i media ricomincino a pubblicare notizie sull'argomento e la smettano di fare "quadrato" a favore solo di chi paga per campagne pubblicitarie.




Chi tardi arriva... non alloggia!

Malumore per la sede del nuovo centro anziani di Acilia.
Sarebbero addirittura volati ceffoni.
Le richieste per l'ex delegazione in Piazza dei Sicani erano state da tempo inoltrate da parte del comitato di quartiere Acilia Centro Sud e altre associazioni di zona.
Con una decisione quantomeno "privata", senza ascoltare tutte le realtà sociali, il presidente Bordoni ha stabilito che la sede è del centro anziani, (anche se vi sono 4 stanze che potrebbero andare in condominio con tutti).
Il risentimento monta.




Diciamola tutta....

A proposito di manifesti: si legge in uno dei tanti che pubblicizza il Municipio che sono stati piantati 2000 alberi.
Sì, ma dal Comune! Mentre la Via dei Pescatori è a doppio senso, ma solo per un tratto, la bretella per capirci.
I manifesti sono canali informativi per la collettività.
Purché l'informazione sia completa!




Il Corriere di Acilia

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