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Ancora sui passi carrabili.
del Comitato di Quartiere XIII Est
Il 21 gennaio il CdQ Roma XIII EST ha partecipato alla riunione indetta dal presidente del Municipio XIII, Davide Bordoni, "per verificare in base alla normativa vigente un unico indirizzo d'applicazione viste le difformità segnalate nell'ambito di alcuni quartieri dell'entroterra".
Alla riunione, presieduta dal vicepresidente, ass. Cardinali, è intervenuto anche il consigliere comunale Vizzani ed alcuni rappresentanti dell'U.O.A. Sezione Tributi e Contenzioso.
Il presidente del CdQ ha esposto le motivazioni su cui i palocchini basano i ricorsi per illegittimità della tassazione sui passi carrabili e le considerazioni, più volte riportate su questo periodico, mettendo in rilievo la situazione di incertezza e confusione creatasi al riguardo in conseguenza delle: contradditorie posizioni assunte dagli uffici circoscrizionali in fase di accertamento, cui sono seguiti pareri favorevoli all'annullamento degli stessi rilasciati al Ministero delle Finanze e dei reiterati avvisi inviati ai contribuenti per passi già in precedenza qualificati "a raso" e quindi non tassabili dallo stesso Ministero o da Commissioni tributarie, da giudizi difformi espressi da Commissioni tributarie sullo stesso passo.
Vizzani ha posto l'accento sulla priorità dei passi carrabili rispetto sia al trasferimento delle strade al Comune sia da presunte servitù di pubblico transito, che renderebbero tutti i passi carrabili "originali" esenti da TOSAP.
L'assenza di un rappresentante dell'avvocatura non ha consentito un ampio dibattito chiarificatore sul tema.
A conclusione della riunione il Comitato ha ribadito al Presidente le seguenti richieste:
a) annullamento d'ufficio di tutti gli avvisi emanati con evidenti carenze procedurali, quali la mancanza del "verbale del V.U. che ha effettuato il sopralluogo e rilevato il tassabile atto a dimostrare l'esistenza ed il presupposto del passo carrabile anche alla luce della circolare ministeriale n. 13/E del 25.3.94 e seguenti” come richiesto nelle varie lettere indirizzate dal Min. Fin. alla Circoscrizione in conseguenza dei ricorsi opposti dai contribuenti agli avvisi per gli anni 1991/2/3, l'applicazione delle norme comportamentali previste dalla circ. Mazzocchi n. 28429 del ‘95
b) annullamento d'ufficio di tutti gli avvisi di accertamento ai contribuenti in possesso del decreto ministeriale che giudica il passo carrabile non tassabile perché "a raso" sulla base del parere favorevole espresso dalla stessa circoscrizione o comunque di una sentenza di Commissione Tributaria definitiva che ha accolto un ricorso per precedente accertamento.
c) revisione integrale della procedura sulla base della circolare Mazzocchi sopra richiamata.
Solo così si potrà ripristinare la credibilità fiscale e l'immagine di una corretta amministrazione e l'eliminazione di un contenzioso del tutto improduttivo, creato da equivoci dovuti principalmente a carenza di documentazione informativa sulle singole posizioni e sulla situazione generale, carenza che a tutt'oggi non sembra ancora colmata; da qui consegue un comportamento degli operatori che, per un presunto criterio cautelativo più a favore dell'amministrazione, non tiene conto degli interessi dei cittadini e di ulteriori responsabilità per valutazioni ed atti recidivi contrari alle norme vigenti.
Il vicepresidente, accogliendo con attenzione le argomentazioni esposte, si è riservato di investire con urgenza gli organi centrali del Comune ed in particolare l'Ass. al Bilancio e l'Avvocatura comunale, dell'interpretazione autentica delle norme in questione per porre l'Amministrazione nelle condizioni di tenere un comportamento corretto e univoco nei confronti di tutti i contribuenti, ma anche per sostituire il gettito previsto dall'applicazione della TOSAP, concepita come oggi è stata, sui passi in contestazione.
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