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È stato presentato lo scorso 19 gennaio, presso l'aula consiliare del XIII Municipio, dall’Ass. Culturale e Scientifica Lupo, il Quaderno di Educazione Ambientale, che si prefigge lo scopo di promuovere la percezione complessiva del patrimonio naturalistico del territorio di appartenenza fra i bambini delle quinte elementari delle scuole del XIII Municipio.
Il progetto, che ha ricevuto l’adesione di 21 scuole, in rappresentanza di oltre 2.000 bambini, parte dalla convinzione che la miglior tutela dell'Ambiente, nasce e si sviluppa nei cittadini, quando questi diventano consapevoli dell'appartenenza ai propri valori naturali. Per cui è meglio iniziare finché sono piccoli.
Presenti il presidente del XIII Municipio, Davide Bordoni, il vicepresidente Cardinali, l’assessore alla Cultura, Testa, i consiglieri comunali Vizzani e Lorenzin, il consigliere provinciale Nardini nonché il vicepresidente del Consiglio comunale Fabio Sabatani Schiuma, è toccato al coordinatore tecnico-scientifico e relatore del progetto, Giovanni Michele Pompejano, illustrare questo strumento informativo, che vuole rendere una materia complessa in termini semplici, senza diminuirne la profondità, ma tracciando un panorama della questione ambientale ricco di spunti per ulteriori domande.
Il sussidiario si propone, altresì, di promuovere la percezione complessiva del patrimonio naturalistico del territorio di appartenenza, nella convinzione che la miglior tutela dell'Ambiente, nasca e si sviluppi nei cittadini, quando questi sono consapevoli dell'appartenenza ai propri valori naturali.
Al Quaderno di Educazione Ambientale viene affiancato un programma di 15 conferenze, da tenersi con gli alunni che frequentano le quinte classi nelle scuole elementari di questo territorio municipale.
Sono intervenuti membri ed ospiti dell'associazione Lupo: il prof. Rosario Giuffrè, Preside della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria (che ha voluto sottolineare il concetto di trasformazione per il quale “ogni forma di vita interagisce con l'ambiente e quindi innesca il meccanismo naturale della trasformazione. Esiste un nuovo spazio di politiche ambientali: sarà il momento dell'ambientalismo equilibrato e moderno”), il Prof. Carlo Savini, direttore del Centro Europeo di Scienze Ambientali, il dr. Carlo Bonelli, direttore del Centro Sviluppo Sostenibile Regione Marche ed Enzo Arcioni, direttore del Centro di Conservazione Natura di Capranica.
Un bel lavoro, rivolto alla maggiore risorsa del nostro Municipio: i giovani scolari.
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