dal 8 al 13 gennaio 2002

LA MACCHINA INFERNALE di Jean Cocteau
(spettacolo allievi Terzo Anno della Scuola di Teatro)
regia A. Di Francesco - tutti i giorni ore 21.00

"Contempla, o spettatore, rimontato completamente, in modo che il congegno si snodi adagio durante il corso di una vita umana, uno degli ordigni più perfetti costruiti dagli dei infernali per l'annientamento matematico d'un mortale".
Così inizia il racconto della terribile vicenda di Edipo, presentata da Cocteau come una fatale macchina apprestata dagli dei; un meccanismo infernale che niente e nessuno potrà fermare.
Un ingranaggio che lentamente e inesorabilmente farà scattare la trappola al momento opportuno "perché gli dei possano divertirsi a dovere".
Fin dal Prologo, la continua consapevolezza da parte dello spettatore di ciò che sta per accadere, sostituisce la suspence.
La macchina infernale è la storia di Edipo in chiave moderna; e la modernità del testo - rappresentato per la prima volta nel 1934 - è affidata essenzialmente al linguaggio, che pur mantenendo quella sacralità capace di proiettare i personaggi fuori del tempo, riesce contemporanemente a mostrare di tali personaggi il lato "umano", grazie ad accorti spostamenti di prospettiva e di toni.
È così che figure del mito come Edipo, Giocasta, addirittura la Sfinge, pur rimanendo inserite in un contesto poetico e fantastico, appaiono straordinariamente vicine e simili a noi.