Scuola dell'AXA: riassunto
delle puntate precedenti



di Donatella Marcaccio


La battaglia per una Scuola decente all'AXA ha visto impegnate, nel corso di 20 anni, generazioni di genitori, che vi hanno dedicato tempo ed energie preziose.
Tra loro, nomi che ricopio in parte da Zeus del dicembre 1996: Mirella e Rocco Bambace, Angela Dell'Agnello, Anna e Vittorio Ciani, Maurizio e Alisia Innocenti, Giocondo e Olga Coletta, Anna Rita e Lucio Leonardi, Pierluigi e Rosanna Livi, Renata Maida, Sandro Polidori.

A loro, agli altri che hanno lottato, un grazie per quanto hanno fatto e la speranza di festeggiare presto insieme.
Ai genitori che conosco, in particolare a quelli della Prima, ora Seconda A, che mi hanno sostenuto in una battaglia combattuta sin dall'inizio col CdQ Roma XII Est e poi personalmente seguita con tenacia in tutte le sue tappe, desidero dare una buona notizia: la pratica della ristrutturazione non giace "nel fondo di qualche cassetto", come ha scritto Maurizio Fiorini sullo scorso numero di Zeus.
Oltre a notizie da precisare e a date da correggere, il finale del pezzo conteneva alcune considerazioni sulle "promesse da marinaio" di qualche politico e sul "ritorno alla carica di Carducci, Fiorni e Scamolla" del CdQ Roma XIII Est (che pure ho sempre dettagliatamente informato dello stato di avanzamento dei lavori) che vanno chiarite, per ristabilire la verità e soprattutto per rispetto dei bambini che frequentano la nostra Scuola.
A maggio di quest'anno avevo ricostruito la storia dell'ennesima battaglia per la nostra Scuola, ma in nome della memoria storica si rende necessaria un'altra particolareggiata cronaca.
Ho incontrato per la prima volta Nievo Scamolla del CdQ Roma XIII Est a S. Melania nel'aprile 2000, in occasione di una mostra di fotografie.
Indignata per la decadenza di una struttura pubblica essenziale, dove pensavo di mandare mia figlia, ne parlai con lui, che poco dopo mi presentò Maurizio Fiorini, da anni in lotta per la scuola, e Giancarlo Carducci.
Come rappresentanti del CdQ, promisero il loro impegno, che si concretizzò a maggio 2000 con un'assemblea presso i capannoni di Via Aristo di Ascalona.
Il Messaggero aveva appena pubblicato un articolo sulla presenza di topi nella Scuola Elementare dell'AXA.
I consiglieri circoscrizionali Fabrizio Testa (AN) e Beatrice Lorenzin (FI) proposero ai genitori (pochi!) presenti di sostituire per l'inizio del nuovo anno scolastico i prefabbricati esistenti con altri nuovi che allora erano "parcheggiati" ad Acilia, in Piazza Capelvenere.
Espressi in tal occasione la mia perplessità: prefabbricati erano e prefabbricati sarebbero rimasti! Inoltre, come avevo già fatto presente al CdQ Roma XIII Est, il problema della nostra scuola non poteva essere risolto in sede circoscrizionale.
Telefonando come privata cittadina ai vari Uffici avevo, infatti, scoperto già a gennaio 2000 che la Circoscrizione ha solo la facoltà di provvedere coi fondi limitati a sua disposizione a rappezzare fabbricati esistenti, mentre per ristrutturazioni radicali (è il caso della nostra scuola) o nuove costruzioni (come genitori e CdQ desideravano fortemente) bisognava rivolgersi al Campidoglio, Assessorato LL. PP.
E, per la scuola di Via Euripide, non era previsto alcuno stanziamento nel Piano Investimenti 2000.
Una funzionaria gentile (20 marzo 2000) mi aveva consigliato di chiedere un appuntamento all'allora Assessore Montino insieme a un manipolo di mamme. Ma mamme dell'AXA non ne conoscevo ancora, mia figlia era all'ultimo anno di asilo.
Ricordo il mio scoraggiamento al termine dell'Assemblea, dove tra l'altro ero l'unica madre presente, che nulla aveva a che fare con la Scuola dell'AXA (mia figlia è sempre andata in asili privati, viste le condizioni della scuola materna).
Ci voleva tempo per chiedere i miliardi necessari alla costruzione di una scuola nuova, ci voleva tempo per rabberciare la "topaia" (la definizione è di un ispettore dell'ATAC) su Via Euripide: in ambedue i casi il tempo era troppo.
Mi tenni sempre in contatto con Carducci e Fiorini, autori (l'ho scritto a ottobre e a novembre 2000 e lo riscrivo) della preziosa relazione inviata a Montino, tramite la dr. Adriana Spera, presidente della VI Commissione Consiliare, che fu decisiva per ottenere, durante quell'estate del 2000, lo stanziamento di 1200 milioni: lordi, come specificò l'Arch. Chiara Cuccaro a Carducci, Fiorini, a noi genitori nel sopralluogo a scuola il 19 ottobre 2000 e come scrissi a novembre 2000 su Zeus.
Agli incontri dell'estate 2000 in Assessorato tra CdQ e alcuni funzionari non potei partecipare, come dissi a Fiorini.
Il 3 agosto 2000 il Comune stanzia i 1200 milioni: qualcosa si muove!
Maurizio Fiorini era giustamente e orgogliosamente raggiante, anche se i soldi erano pochi.
Iscrivo mia figlia all'AXA e il prefabbricato, visto da vicino, è davvero un'indecenza!
A settembre contatto Fiorini: l'appuntamento promesso al CdQ dall'allora presidente circoscrizionale Paolo Orneli non è ancora stato fissato.
Il 7 ottobre 2000 (alle 14, 30 per essere pignoli) vengo a sapere da Giulio Mancini del Messaggero (ha appena scritto sul crollo di un pezzo di soffitto nel prefabbricato adibito a scuola materna) che nel pomeriggio Francesco Rutelli, allora sindaco, inaugura il Centro Anziani a S. Giorgio di Acilia: "Ci sarà anche Montino. Vai con altre mamme!"
Telefono affannosamente a qualche mamma: chi ha da fare, chi il bambino malato.
Vado da sola ma, nella triplice veste di mamma, rappresentante di classe e cittadina attiva.
Avverto Fiorini, che non potrà venire, e Carducci, che arriverà da fuori Roma: intanto mi fa compagnia sua moglie Laura.
Nell'attesa conosco Paolo Orneli, che informo dell'imminente Assemblea indetta dal CdQ per la Scuola il 9 ottobre a S. Melania.
Conosco la consigliera circoscrizionale Anna Grazia Barsanti, che sarà disponibilissima e sempre al nostro fianco.
Dopo due ore riesco ad avvicinare Rutelli, gli mostro l'articolo di Giulio Mancini: "Signor Sindaco, abbiamo bisogno di una scuola. Solo Lei ci può aiutare, magari con un provvedimento d'urgenza…"
Rutelli legge l'articolo, sollecita Montino, al quale ricordo la relazione fatta da Fiorini e Carducci e rinnovo l'invito, che gli ho spedito la mattina, all'Assemblea del 9 ottobre a S. Melania.
Montino, che nulla sa delle battaglie ventennali da parte dei genitori dell'AXA per avere una scuola degna di questo nome (gli dico che ci sono pacchi di documenti in proposito), promette un sopralluogo tecnico.
9 ottobre (non luglio) 2000: all'Assemblea indetta dal CdQ a S. Melania ci sono Orneli (DS) e Barsanti (RC), i consiglieri comunali Vizzani (AN) e Ninci (DS), che hanno appoggiato lo stanziamento, il presidente del Consorzio AXA, Longo, il Direttore Didattico Facciolo.
Coi soldi (pochi) stanziati si potrà procedere solo ad una ristrutturazione: scopriamo che per costruire una nuova scuola ci vogliono 7-8 miliardi (sic!).
Rincorro Orneli che deve andare via. Gli faccio notare che la relazione di Carducci e Fiorini (che ho intanto fotocopiato e distribuito a tutti i presenti) è di una chiarezza esemplare: ristrutturazione mentre si costruisce una scuola nuova! Promette aiuto, che non darà.
19 ottobre: sopralluogo dell'Arch. Chiara Cuccaro alla presenza di mamme e CdQ.
Finalmente una persona di buon senso! In Circoscrizione pensavano a ristrutturare: lei dice nemmeno 5 lire su quei prefabbricati che sono da buttare giù!
Incaricherà due architetti esterni del progetto: in Circoscrizione e in Comune non c'è nessuno che si possa dedicare a tempo pieno al progetto per la nostra scuola, che lei per prima ritiene urgentissimo.
20 novembre 2000: gli architetti Rossana Roia e Hernando Suarez presentano il progetto della Scuola ristrutturata a genitori e CdQ.
Si amplierà il prefabbricato svedese, i Iavori comunque non intralceranno l'attività didattica.
18 dicembre 2000: il progetto viene bocciato alla Conferenza dei Servizi, che ne avrebbe accelerato l'iter (un escamotage di Cuccaro), per colpa di due tecnici di altri Dipartimenti del Comune di Roma, che fanno rilievi della serie “il pelo nell'uovo”.
Nonostante la mia tenacia da mastino non sono riuscita a saperne i nomi.
19 dicembre 2000: l'Assessore LL. PP. Esterino Montino, che ho invitato da qualche tempo, visita la nostra scuola.
Mi chiamano sul cellulare appena il giorno prima, alle 13 e 30. Avviso immediatamente Fiorini, Carducci e Scamolla, tento di coinvolgere, insieme ad un'amica, la cui figlia va a scuola a Casalpalocco, quanti più genitori possibile, compresi quelli della Scuola Materna: non se ne fermerà nemmeno uno! Il mio appello, scherzoso ma non troppo, di portare zie, nonni, vicini di casa, gatti e cani, tutta l'AXA, per far capire a Montino quanto sia sentito il problema della scuola, viene solo in parte raccolto. La parte del leone la facciamo noi mamme della Prima A, ma una della Prima B, madre di 4 figli, prende un permesso dal lavoro per partecipare.
Troppi, troppe mancano, proprio quelli che, senza aver perso mai neanche un minuto per telefonare a qualche ufficio, con un sorrisino ironico mi chiederanno come mai i lavori non sono ancora cominciati! È comunque una data storica!
È mai venuto un Assessore da Roma alla Scuola dell'AXA?
Scattano i flash, mentre Montino assicura a noi e al Direttore Facciolo che l'iter proseguirà la sua strada indipendentemente dalle prossime elezioni.
18 gennaio 2001: la seconda Conferenza dei Servizi approva il progetto, ma intanto abbiamo perso un mese. Rutelli dopo pochi giorni si dimette, il Sub Commissario Mosino ha tante altre pratiche da visionare, i tempi si allungano.
I lavori non iniziano, come previsto, per Pasqua perché, come puntualmente mi informo (e informo) dalla segreteria dell'Arch. Cuccaro, il carteggio rimane, ad esempio, per circa un mese in Ragioneria dalla dr.ssa Tarmati, che non firma per un cavillo sul bilancio.
Ambretta Romani, segretaria di Cuccaro, più di una volta ha portato personalmente il carteggio da un ufficio all'altro per sveltire i tempi. Mi sono fatta dare tutti i numeri di telefono possibili: del geologo che doveva fare i sondaggi idrogeologici (effettuati il 4 maggio scorso: ma per far togliere le cassette col terriccio ci sono volute, a settembre, due settimane); della Ragioneria (l'11 giugno parlo con Mattioli); del Segretariato Generale.
Il 15 giugno 2001 chiedo a Daniela Pasquali, segretaria del nuovo Assessore LL. PP. D'Alessandro, un appuntamento per le mamme dell'AXA.
A differenza della disponibilità dimostrata dallo staff di Montino e da Montino stesso, la signora si rifiuta di fissarlo: "Tutti vorrebbero parlare con l'Assessore, ci sentiamo a luglio".
24 luglio 2001: lamento con la segreteria di D'Alessandro la totale mancanza di attenzione dimostrata dalla signora Pasquali un mese prima.
Mi passano una signora che mi dà la buona novella: ieri, 23 luglio, è stata approvata la Delibera Comunale per la ristrutturazione della Scuola! La signora stila anche l'elenco delle date imminenti sull'espletamento del Bando di Gara, ecc.
I lavori, è vero, non sono cominciati per aprile e neanche per agosto, come peraltro avevo spiegato su Zeus a maggio.
Dai primi di settembre sono stata, di nuovo, in costante contatto con la segreteria dell'Arch. Cuccaro e con gli Arch. Roia e Suarez: finora le date sono state abbastanza rispettate, anche se, per scaramanzia, preferisco non scriverle ancora.
Risparmio lo stillicidio di altre date, recentissime, inerenti numeri di protocollo (che ho dato a una mamma di buona volontà), passaggi negli uffici, ulteriori firme da apporre: è stato già abbastanza snervante per me.
Credo di essere stata sufficientemente chiara e di avere spiegato che non ci sono promesse nel cassetto da tirare fuori (da mo' che so' uscite!) così come il ritorno alla carica del CdQ, col quale festeggeremo la nuova scuola non è così necessario.
Perché io, alla carica, ci sono sempre stata.

Scuola elEMENTARE AXA

Sommario n° 57 - Nov. '01