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Ristabilire l'equilibrio urbano, creare zone verdi, parchi, giardini e campi da gioco, difendere in via prioritaria il verde superstite di questo quartiere, proporre norme di comportamento sia per la conservazione che per l'incremento del patrimonio arboreo, attuare una strategia di salvaguardia e potenziamento delle aree pubbliche sono fra gli obiettivi principali del nostro comitato.
Le finalità sono quelle di sensibilizzare le amministrazioni locali e invitare le stesse a tutelare il verde esistente ed incrementarne lo sviluppo.
Il PRG e il piano particolareggiato hanno determinato una svolta negativa per il nostro territorio, con una grave frantumazione dell'ambiente che ci circonda, con un irreversibile cambiamento della destinazione d'uso di parchi e giardini, provocando il degrado della vegetazione, della copertura arborea e delle alberature; tutto questo a vantaggio dell'edilizia privata cresciuta a dismisura con un generico assemblaggio di costruzioni, spesso volumetricamente diverse da quelle previste dalle vigenti norme e con spazi ristretti per giunta non coordinati tra loro: un'urbanizzazione che ha ignorato totalmente il contesto in cui le abitazioni sono state inserite.
Hanno cancellato e distrutto le linee naturali dell'ambiente, distrutto elementi paesistici di rilievo e quelle fitte trame di relazioni naturale che legavano gli abitanti dell'Infernetto al loro territorio.
Tenuto conto del fatto che parti del nostro territorio non sono state raggiunte dell'urbanizzazione e restano ancora sufficientemente intatte nella loro configurazione paesistica, dobbiamo tutti salvaguardare il nostro ambiente da chi esercita un'azione spregiudicata nel programmare interventi di utilizzazione del territorio.
Gli abitanti dell'Infernetto, considerato da tutti quartiere abusivo, ma nel rispetto dell'ambiente e dell'ecosistema, stanno vivendo un nuovo interesse per i problemi, dell'ambiente e del paesaggio che li circonda, in quanto vedono di giorno in giorno modificare in negativo il paesaggio, in seguito alle numerosissime edificazioni che si susseguono a velocità incredibile.
Il nostro sogno sarebbe quello di realizzare un parco urbano con percorsi ginnici, pista ciclabile, giochi per bambini e un'area attrezzata per anziani.
Se le amministrazioni locali daranno ascolto alle richieste dei residenti dell'Infernetto e si occuperanno dei nostro verde, sicuramente si avrà un salto di qualità, permettendo un migliore utilizzo del territorio da parte dei cittadini.
CdQ Nuovo Infernetto 2000
Il Presidente Guido Frezza
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