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Dodici paia di slip
Alla frontiera svizzera si presenta uno yuppie tedesco elegantissimo, con Rolex al polso ed una valigetta 24ore in mano.
I finanzieri decidono di controllarlo: Apra la valigetta prego!
Aperta la valigetta vedono solamente sette paia di mutande...
- Mi scusi... ma perché sette paia di slip?
- Semplice, uno per lunedì, uno per martedì, uno per mercoledì, uno per giovedì, venerdì, sabato, domenica.
Dopo mezz'ora arriva un francese, anche questo elegantissimo con un completo grigio scuro, telefono cellulare e 24ore in mano.
I doganieri gli chiedono di aprire la valigetta ed anche qui trovano sette paia di slip: Ma come mai sette paia di slip?
- Semplice... uno per lunedì, uno per martedì, uno per mercoledì...
Dopo un'altra mezz'ora arriva un inglese con un vestito sgualcito e i capelli arruffati.
I doganieri gliela fanno aprire e trovano dodici paia di slip...
- Mi scusi... come mai ha dodici paia di slip?
- Semplice... Gennaio, Febbraio, Marzo...
L'eczema di Berlusconi
Berlusconi ha un eczema improvviso con gonfiore, pustole e pus sulla faccia...
Va dal miglior dermatologo del mondo.
Che lo esamina a fondo e quindi gli affida la cura: “Prenda tre pillole al giorno, una bianca al mattino, una verde dopo pranzo, una rossa dopo cena e prima di andare a letto si spalmi sul viso un po' di escremento, meglio se suo.”
Berlusconi stupito, ma fiducioso per la grande fama del professore e soprattutto disperato nel clou della campagna elettorale torna a casa ed esegue.
Dopo tre giorni gli passa tutto. La sua pelle diventa rosea e fresca.
Telefona allora al dermatologo: Incredibile.... mi spieghi, sono esterrefatto!”
Semplice - risponde il dermatologo - la pillola del mattino era un banale depurativo generale, quella del pomeriggio un'ottima cura per la circolazione e quella rossa della sera un ritrovato per la pelle del viso, non ancora in commercio.
“Va bene - dice allora Berlusconi - ma mi tolga l'ultima curiosità: quella merda sulla faccia?”
Oh, niente... un mio sfizio personale!
Il cane del cieco
Un cieco vuole attraversare la strada, e con il bastone tasta il suolo fino a trovare il cordolo del marciapiede.
Si volta e ordina al suo cane guida: Vai!
Il cane parte di corsa attraverso la strada, fra stridii di freni e strepitii di clacson.
Arrivato sano, salvo e trafelato sul marciapiede opposto, il cieco tira fuori di tasca un biscotto e lo offre al cane.
Un passante, che aveva visto la scena, dice al cieco: Ma come, a momenti ti faceva ammazzare e lo ricompensi con un biscotto?!
Ed il cieco: No... voglio solo sapere da che parte è la bocca, per poterlo prendere a calci nel sedere!
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