sentanza di genitori degli alunni delle scuole interessate, anche gli allora Consiglieri Comunali Vizzani di A.N. e Ninci dei Democratici, la responsabile delle scuole della XIII Sig.ra Barsanti, il Presidente del Consorzio Axa Longo, l'architetto Sig.ra Petrucci nella duplice veste di mamma e di membro del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Axa e l'allora Direttore del 132° Circolo Didattico Piero della Francesca Facciolo da cui dipendeva, in qualità di succursale, il complesso di via Euripide.
I lavori, come chiarito da tutti gli intervenuti, riguardavano esclusivamente la ristrutturazione dei prefabbricati che da più di trent'anni ospitano oltre duecento bambini di età compresa tra i tre e i dieci anni, ed è appena il caso di sottolineare la grande importanza che ciò riveste per tutta la cittadinanza dell'Axa e delle zone limitrofe di Madonnetta e Malafede.
I lavori di ripristino del complesso scolastico si sarebbero dovuti definire in un incontro previsto per il giorno 17 ottobre 2000 tra tecnici della Circoscrizione, rappresentanti dei genitori e una delegazione del Comitato di Quartiere.
Sembrava dunque avviarsi a buon fine una vicenda cominciata una decina di anni fa (a qualcuno rimorderà pure la coscienza!).
Il merito della forse positiva conclusione va, innanzitutto, alla tenacia di alcuni genitori (vedi il sottoscritto che si è battuto per 15 anni) nell'attivarsi e nell’attivare il Comitato di Quartiere, che ha predisposto una dettagliata relazione sulle condizioni delle due scuole, presentata alla competente Commissione Consiliare.
Sostenuta sia dalla maggioranza che dall'opposizione - grazie alla efficace azione in sede politico-istituzionale della Consigliera Sig.ra Ninci e l'accorto impegno del Consigliere Vizzani - la macchina del Comune si è messa in moto per reperire i fondi necessari per consentire l'urgente avvio dei lavori, che tutti, e soprattutto i bambini, ancora oggi aspettano con impazienza .
Diverso il discorso per quanto concerne la costruzione di una scuola nuova.
L'esigenza, rappresentata da noi del CdQ come primaria nella relazione presentata al Consiglio Comunale, non è stata a tutt'oggi ufficializzata e il relativo iter, compresi gli aspetti connessi alla pianificazione finanziaria e all'individuazione di un'idonea area edificabile, deve ancora essere avviato .
Il Comitato sicuramente, come nel suo stile, si farà parte diligente per far sì che questa volta agli Amministratori pubblici non sfugga questa esigenza, già per troppi anni dimenticata.
In conclusione, sebbene amareggiati per ciò che non è stato fatto nel passato, prendiamo atto con piacere della manifestazione di buona volontà che il Comune di Roma ha dimostrato per porre rimedio ad una situazione che, come cittadini e contribuenti, non avremmo mai voluto denunciare.
Speriamo soltanto che essendo impegni assunti nel territorio della mai costituita "Roma Marittima", non si tratti come al solito di "promesse da marinaio".
A tutt'oggi comunque, ancora tutto tace, gli impegni presi dagli Uffici Tecnici del Comune e del Municipio XIII con le garanzie dell'ex Assessore Montino (ora Senatore) sono ancora nel fondo di qualche cassetto.
Noi del Comitato di Quartiere "Roma XIII Est" nelle persone di Fiorini, Carducci e Scamolla stiamo tornando alla carica perché quelle promesse siano tolte da quel cassetto, e mantenute.
L'inizio dei lavori di risistemazione era stato programmato per l'Aprile del 2001.
Sarebbe ora che iniziassero!