MERCURIO - La posta di ZEUS
da F. Guzzardi, S. Vulpi, G. Mirizio

Da ZEUS n° 56 - Ottobre 2001

 

Povero Giordano Bruno Ferrari (pittore 1884 -1944)

Gentile dr. Leonardi,
Il giorno 22 settembre u. s. alle ore 8.00 mi trovavo a passare vicino all'ufficio postale di Acilia (Via Bocchi - Via di Saponara - Via G. B. Ferrari) e notavo un giovane che armato di zappa, falce, e falcetto si stava adoperando per "ripulire" il tratto di strada - massicciata di Via G. B. Ferrari che costeggia appunto il suddetto ufficio postale.
Verso le ore 14.30 notavo che oltre al giovane della mattina c'era anche un altro signore che a bordo di una piccola ruspa ripuliva e ammonticchiava tutta l'erbaccia ed ogni quant'altro tolto dalla strada-massicciata di via Ferrari per depositalo nello spazio antistante l'ufficio postale (che solamente i "nostri tutori" del XIII municipio non riescono a vedere).
Mi son chiesto: vuoi vedere che lasciano tutto lì, ad "aumentare" il decoro della nostra Acilia?
Chiamo il locale ufficio dell'AMA pregandoli di intervenire affinché ciò non accada.
Alle 15.00 una macchina dell'AMA è già sul posto, ma dalla mia finestra naturalmente non riesco a sentire il tenore del colloquio.
Alle ore 16.00, perdurando ancora questa azione di pulizia e di ammassammo di erbacce, esco da casa per cercare di vedere meglio come stanno i fatti.
Ancora il giovane del mattino (un rumeno), ancora il signore della piccola ruspa, un altro signore, un altro giovane che con un rastrello accatasta erbe e terriccio ed anche un camioncino.
Sento che il signore che non è sulla ruspa si lamenta dell'intervento dell'AMA in quanto pare che la stessa pretendeva che questi "lavoratori" avrebbero dovuto provvedere anche allo smaltimento dei "rifiuti".
Mi sono avvicinato al signore (Roberto G.) dicendo che ero stato io a chiamare l'AMA in quanto temevo della fine dei rifiuti.
Roberto G. mi spiegava con cortesia che sia lui, che il figlio, che il ragazzo rumeno e il signore che stava sulla ruspa (Vincenzo B.) stavano facendo tutto ciò gratuitamente e di loro spontanea volontà, in quanto stanco di vedere Via Ferrari dal suo balcone ridotta allo stato in cui era.
Circa tre o quattro metri cubi di erbacce, tre piedi di porco, diverse vipere una cinquantina e più tra lattine e bottiglie (in via Ferrari di giorno e di notte si beve) un numero imprecisato di preservativi e altrettanto di siringhe (in Via Ferrari di notte si scopa e ci si buca).
Il signor Roberto è un privato cittadino che si è rotto (e non solo lui ) di come vanno le cose, mette mano al portafoglio per pagare il ragazzo rumeno, chiama un suo amico, il signor Vincenzo (vecchio della zona e conoscitore di tante cose della nostra Acilia) coinvolge il figlio nell'opera di bonifica ….e andiamo!
Mentre accadeva tutto ciò la gente che passava guardava e diceva: Oh, finalmente siete venuti a pulire questa zona! e come restavano quando il signor Roberto gli diceva che nulla c'entrava municipio, comune, AMA ... ma era solo una sua iniziativa.
Il signor Roberto è uno come me, come tanti altri, stanco di come vanno le cose, che non si ferma alle parole ma passa decisamente al fatti.
Qualche volta sbattiamo la testa e ci facciamo male, altre volte riusciamo a smuovere chi non può o non vuole vedere. Sarà riuscito il tentativo di Roberto? Via Ferrari ora è leggermente più visibile, il piazzale antistante la posta (a parte le vecchie e nuove erbacce) si presenta in modo diverso ........
Non voglio fare alcun commento, voglio ringraziare Roberto ed il suo gruppo, e ringraziare anche l'ufficio postale che, durante tutto il tempo che queste persone hanno lavorato, li ha allietati dallo scroscio dell'acqua che da oltre 15 giorni ne fuoriesce per riversarsi nel cortile stesso (da dove esce quest'acqua, possibile che nessuno la senta ed intervenga?) Andiamo avanti ma senza accettare passivamente tutto quanto di schifoso accade intorno a noi.
Un cordiale saluto
                                                                                                                              Francesco Guzzardi
 
 


 
 

Buona lettura a tutti!

Caro Direttore,
nell'ultimo numero di Zeus metti in risalto il successo di pubblico della 3ª edizione di Approdo alla lettura, svoltasi quest'estate al Pontile di Ostia.
Ne siamo tutti lieti e a tal riguardo vorrei rammentarti che, proprio nella nostra zona (Casalpalocco, Axa, Madonnetta, ecc.) è in attività già da alcuni anni la Biblioteca Casa della Pace, sita in Via di Macchia Saponara 108 presso la parrocchia S. Carlo da Sezze, ricca di oltre 7.000 volumi già catalogati e di tanti altri da registrare al nuovo computer.
Per effetto di un contributo elargito dal Comune di Roma, la dotazione di nuovi libri riguarda anche letture suggerite per ragazzi.
Attualmente l'orario di apertura è dalle 16.00 alle 18.00 il martedì, mercoledì e giovedì, in attesa di estendere il servizio anche a due mattine la settimana.
Una cosa va sottolineata a te e ai tuoi affezionati lettori: il prestito dei libri è completamente gratuito, con l'obbligo di restituzione entro un mese, eventualmente prorogabile per giustificati motivi.
In conclusione, oltre a ribadire e sottoscrivere in toto le osservazioni da te formulate nell'articolo Buona lettura a tutti!, teniamo ben presente che i veri "grandi fratelli" sono i libri e non certe telemaialate per spettatori mentalmente sottosviluppati!
                                                                                                                              Sandro Vulpi
 


 
 

I primi passi dell'Infemetto

Dopo anni di immobilismo qualcosa si muove all'Infernetto, è arrivato il Vigile di quartiere.
Dopo una strenua battaglia in Consiglio Municipale sostenuta dal Consigliere Francesco Nelli, l'Infernetto sarà il primo quartiere di Roma ad avere un presidio fisso di Vigili urbani con incarichi di vigilanza sul quartiere.
La proposta presentata da Francesco Nelli ed approvata all'unanimità dopo due ore di battaglie politiche, prevede la costituzione di un presidio fisso di Polizia Municipale, ove opereranno 14 effettivi, divisi in due turni da 7 ciascuno.
Non avranno il solito compito di multare le automobili, ma vigileranno sulla sicurezza del quartiere e sugli abusi edilizi, troppe volte perpetrati nel nostro territorio.
Ma il nuovo governo Municipale affidato alla coalizione di centrodestra, non finisce di stupirci: nelle proposte di bilancio inviate al Comune di Roma sui primi 5 punti, due riguardano l'Infernetto, cosa che non era mai successa perché il nostro quartiere veniva solitamente relegato intorno alla ventesima posizione.
Un grazie quindi alla Casa delle Libertà per quanto sta facendo per il nostro quartiere ed un grazie molto sentito a Francesco Nelli per l'impegno profuso.
Purtroppo però i problemi non finiscono qui, all'Infernetto tanto resta ancora da fare: far acquisire le strade dal Comune di Roma, asfaltarle, illuminarle, rivedere la viabilità, il sistema fognario, la fascia di rispetto e il piano regolatore.
Dobbiamo organizzarci e lavorare, presentare alle istituzioni un Infernetto compatto, e risolvere i problemi gradatamente e serenamente.
Anche grazie all'intervento del consigliere comunale Giacomo Vizzani e al consigliere provinciale Alessio Nardini, entrambi di AN, abbiamo ottenuto, con il presidio dei Vigili, un ulteriore punto di riferimento per il quartiere e grazie in modo particolare al consigliere Nelli abbiamo ottenuto lo stanziamento di oltre 2 miliardi per lo smaltimento delle acque piovane dell'Infernetto.
                                                                                                                          Per il CdQ Il Macchione
                                                                                                                                  Giosuè Mirizio
 


 

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