Il Consorzio di Casalpalocco informa:
a cura del CdA del Consorzio di Casalpalocco

Da ZEUS n° 56 - Ottobre 2001


Pervengono a questo Consorzio lamentele che si riferiscono al cattivo stato di manutenzione delle strade del quartiere: a tal proposito occorre fare il punto della situazione dei tutto particolare di Casalpalocco nei confronti degli altri quartieri di Roma.
Com'è noto la Convenzione stipulata il 2/11/1960 tra il Comune di Roma e la Società Generale Immobiliare prevedeva l'assunzione da parte del Comune medesimo di compiti e servizi quali tra l'altro, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade esistenti: nell'art. 4 dello Statuto del Consorzio, appositamente costituito per provvedere, oltre che alla citata manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, anche a quella delle fognature, degli spazi verdi, dell'illuminazione stradale e della nettezza urbana, era previsto il trasferimento dei compiti e dei servizi sopramenzionati al Comune entro il 31 dicembre 1975.
Poiché questo, per ragioni varie, non è avvenuto, il Comune di Roma, con deliberazione del 27/28 gennaio 1987, n.22, ha proceduto all'acquisizione delle sedi stradali e pertinenze appresso specificate: Via Niceneto (tratto dal canale della Lingua a Via Semonide di Amorgo) - Via Semonide di Amorgo - Viale Alessandro Magno - Via di Casalpalocco - Via Timante - Viale Gorgia di Leontini - Via Prassilla - Via Aristonico d'Alessandria - Via Archelao di Mileto - Via Pindaro (tratto da Via Senofane a Via di Macchia Saponara) - Via di Macchia Saponara (tratto da Via Pindaro a Viale Gorgia di Leontini) - Via dei Pescatori (2ª corsia da Via di Casalpalocco a Via di Macchia Saponara) - Via Democrito - Via Paniasside - Via Agatarco - Via Prassagora - Viale Timocle - Piazza Antifane - Via Demostene - Via Eupoli - Via Apelle - Largo Esopo.
La delibera in questione prevede che restino a carico del Consorzio solamente la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde e delle aiole spartitraffico compresi gli impianti di irrigazione.
Da ciò consegue che al Consorzio compete l'obbligo della manutenzione soltanto delle strade non comprese nell'elenco di cui sopra.

Peraltro, in considerazione del cattivo stato in cui si trovano le sopraelencate strade il Consorzio ha ritenuto doveroso richiamare l'attenzione dei competenti uffici del Comune mediante l'invio del fax appresso riportato:



Al Comune di Roma
Corpo di Polizia Municipale
U.D. XIII Gruppo Circ.le
Lungomare P. Toscanelli, 180
00121 Lido di Ostia

Al Comune di Roma
XIII Municipalità U.O. Tecnica
Lungomare P. Toscanelli, 137
00121 Lido di Ostia

Si segnala lo stato di pericolo incombente per dissesto delle strade comunali del Consorzio di Casalpalocco dovuto a danni provocati da ammaloramento dei manti stradali, da avvallamenti determinati da radici di essenze arboree e da caditoie per scolo delle acque meteoriche non più a livello col piano stradale.
                                                                                                Il Presidente
                                                                                            Dr. Fabrizio Testa





Comunque, successivamente alla surrichiamata delibera del 27/28 gennaio 1987 non sono certamente cessate le iniziative tendenti all'acquisizione al Demanio comunale delle aree stradali e relative infrastrutture e pertinenze facenti parte del comprensorio di Casalpalocco: infatti la Circoscrizione XIII, con risoluzione n.90 del 23 dicembre 1999, ha richiesto agli organi competenti di provvedere a completare il passaggio al Demanio comunale dei servizi e spazi verdi di interesse collettivo esistenti all'interno di Casalpalocco.
Il Consorzio medesimo, con lettera del 19/4/1999, ha chiesto al Comune di Roma di rendere "pubblica la rete stradale".
Tuttavia, poiché la Società Generale Immobiliare, nel realizzare la rete stradale e fognatizia del comprensorio ha apportato variazioni e modifiche rispetto a quanto previsto nel progetto originale a suo tempo allegato alla Convenzione stipulata col Comune (tali variazioni e modifiche comunque hanno comportato un miglioramento della rete stradale e fognatizia), il 14 aprile 2000, con deliberazione n.388, il Comune ha preso atto ed approvato le variazioni e modifiche migliorative apportate alla rete stradale con l'esplicita volontà di renderla pubblica dopo un adeguato controllo delle planimetrie predisposte dagli uffici competenti ed una esatta identificazione catastale delle aree stradali.
La Giunta comunale, malgrado abbia dichiarato all'unanimità immediatamente eseguibile la sopracitata deliberazione, non ha però a tutt'oggi preso in carico le rimanenti strade in attesa, pare, della loro esatta identificazione catastale.
Speriamo che prossimamente, anche per effetto di solleciti e pressioni esercitate dal Consorzio ad ogni livello, si possa finalmente risolvere anche questo importante aspetto della vita del nostro quartiere.

CONSORZIO DI BONIFICA

In seguito alla lettera inviata la Consorzio di Bonifica Tevere e Agro romano, e pubblicata nello scorso numero di Zeus, abbiamo ricevuto dal CBTAR la seguente risposta:




Spett.le CONSORZIO DI CASALPALOCCO
Via di Casalpalocco s.n.c. 00124 ROMA

Oggetto: Richiesta vigilanza idraulica del canale Palocco.

Con riferimento alla nota del 21 Agosto 2001 prot. n. 650/2001 di codesto spettabile Consorzio, si comunica con la presente che gli inconvenienti segnalati con la sopracitata nota (probabili allagamenti ed esondazioni), sono stati uno dei motivi che hanno dato origine ai lavori di "Ricalibratura degli impianti e delle reti di bonifica consortili - 2° Lotto - 1° Stralcio: interventi urgenti di sistemazione del canale Palocco" (D.G.R.L. n. 4866 del 30/6/1993 e successivi), appaltati da questo Ente.
Tuttavia, resta inteso che le periodiche ispezioni idrauliche ai canali di bonifica, specialmente in occasione di cospicue precipitazioni meteoriche, saranno sempre eseguite dal personale tecnico consortile di zona.
Con l'occasione, si porgono distinti saluti.
                                                                                                Il Presidente
                                                                                            Dr. Fabrizio Testa



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Sommario n° 56 - Ott. '01