Il Sulcis, un paradiso da scoprire
di Luca Leonardi - Le foto sono di Sandrino Marongiu


Esiste il Mal di Sardegna?
Credo proprio di sì.
Colpisce ogni anno molte persone e si manifesta con un'irrefrenabile voglia di raggiungere un'isola che, pur a noi vicina geograficamente, sembra di un altro mondo!
Ce n'è per tutti i sensi: la vista dei colori e delle trasparenze di un mare senza uguali, gli odori della macchia mediterranea, il gusto di una cucina ricca di tradizioni secolari, uniti alla splendida sensazione corporea procurata dall'immergersi in acque incantevoli, rendono la vacanza in Sardegna un rito che non si vede l'ora di ripetere ogni estate.
Per la località c'è solo l'imbarazzo della scelta.


Con il comune denominatore di un mare strepitoso ovunque, i nottambuli punteranno poi su Alghero, Palau, la Costa Smeralda, San Teodoro o Villasimìus; i possessori di barca preferiranno l'Arcipelago della Maddalena, Cala Gonone o Carloforte.
Chi invece nel mare cerca relax e luoghi incantevoli si dirigerà in una delle zone meno conosciute e più belle dell'isola, il Sulcis-Iglesiente, della quale proveremo a svelarvi segreti e meraviglie.
Premesso che occorre traghettare l'auto, indispensabile per gli spostamenti, e che  la scarsa ricettività alberghiera è il nodo  che frena il decollo turistico del Sul-

cis (per cui occorre prenotare con un certo anticipo), c'è da dire che il rovescio della medaglia porta i suoi vantaggi.
Niente turismo di massa, luoghi ancora incontaminati (chissà per quanto…), prezzi più che abbordabili e possibilità di visitare l'insieme delle meraviglie che la natura del Mediterraneo può offrire: dagli stagni alle pinete, dai fenicotteri ai mufloni, dalle lunghe spiagge di sabbia bianca alle scogliere o addirittura ai faraglioni.

Le spiagge

È indubbiamente però il mare a farla da protagonista, un mare che è impossibile descrivere in tutta la sua bellezza a chi in Sardegna non è mai stato.
Basti dire che molti degli spot pubblicitari che vedete in TV sono stati girati in questi mari e che molte delle foto di spiagge tropicali sui cataloghi dei vari tour operator sono state scattate qui!
Quest'estate ci siamo imbattuti nel comico Giacomo (quello del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) che ne girava uno sulle dune di sabbia bianca di Teulada, uno scenario che ricorda il deserto tunisino, dal quale il Sulcis in linea d'aria non è poi così lontano.
Le dune di Teulada, alte oltre 15 metri, fanno in effetti parte del poligono Nato di Teulada, nel quale nei mesi estivi sono sospese le esercitazioni di artiglieria e di mezzi corazzati.
Dopo aver noleggiato un gommone nella spiaggia di Portopino, molti si spingono, anche se non sarebbe consentito, nelle grotte e nelle splendide calette di cui, oltre a bossoli d'artiglieria e schegge di razzo, è disseminata l'area interdetta, fra le quali spicca Porto Zafferano.
Nell'altro lato del golfo di Palmas si stende la spiaggia di Portopino, la più frequentata del Basso Sulcis, che deve la sua notorietà alla limpidezza delle acque e a i suoi bassi fondali, oltre che alla splendida pineta che la circonda, formata dal pino di Aleppo, che in Italia cresce spontaneo solo in questa zona da quando, oltre duemila anni fa, furono i Fenici a portarcelo.
Dopo aver superato le spiagge di Portopinetto, Candiani e Cala dei Francesi, che alternano roccia e  sabbia, procedendo in direzione nord verso l'isola di Sant'Antioco, si giunge alla splendida spiaggetta di Portu de Su Trigu (Porto del Grano), calma quando invece a Portopino soffia il maestrale, grazie al suo diverso orientamento.

Superato Mare Basciu (Mare Basso), accanto alla spiaggia di Porto Botte è possibile ammirare colonie di fenicotteri rosa (uno spettacolo unico!) stazionare negli stagni che fronteggiano l'isola di Sant'Antioco, alla quale si accede, a un quarto d'ora d'auto, per mezzo di istmo artificiale.
Oltre al paesino che dà nome all'isola, ricco di reperti di epoca fenicia e romana e dalla vita notturna particolarmente animata, merita una visita il paese di Calasetta, famoso per le sue spiagge di Sotto Torre e Spiaggia Grande e per il suo imbarco per l'isola di San Pietro e il delizioso paese di Carloforte, i cui abitanti parlano ancora un antico dialetto genovese.
Una pacchia per gli amanti del pesce, che viene qui cucinato in mille modi.
Superata l'isola di S. Antioco, costeggiando verso nord, il paesaggio si fa più montuoso, ma non per questo meno spettacolare.
Per raggiungere le spiagge di Buggerru, Scivu e Piscinas, famosa per le sue incredibili dune, è consigliabile prendere la strada per Fluminimaggiore, dove si possono ammirare i numerosi murales che adornano il delizioso paesino, immerso nel verde.
Siamo fra le montagne dell'Iglesiente, la strada è molto tortuosa ma vale la pena percorrerla perché il paesaggio inizia a diventare selvaggio.
Case poche, capre tante. E miniere abbandonate, splendidi esempi di archeologia industriale, che regalano atmosfere uniche e rimandano ad altri tempi.
L'ultimo tratto per arrivare alle maestose dune di Piscinas è addirittura sterrato, ma, all'arrivo al mare,  sembra di essere su un altro pianeta.
Si resterebbe in acqua per ore, ma nel tardo pomeriggio è il caso di tornare verso Nèbida, prendendo la strada per Buggerru, per non perdersi il sole che tramonta dietro il Pan di Zucchero, faraglione che si staglia su un mare che sarà a lungo rimpianto d'inverno!

Dove alloggiare

Per visitare le località del Sulcis-Iglesiente, si può far base in paesi come Giba, Masainas, S. Anna Arresi, dai quali è possibile raggiungere le spiagge più vicine in circa 20 minuti di auto.
La visita di Buggerru, Scivu e Piscinas richiede invece l'intera giornata. Molte le seconde case che vengono affittate nel periodo estivo e rappresentano un'ottima soluzione, soprattutto per gruppi numerosi.
Questi, invece, i recapiti utili per trovare alloggio per singoli o coppie di persone:

Hotel Des Gourmets (Masainas) tel. 0781/96.30.54

Albergo Ristorante "Locanda la Rosella" (Giba) tel. 0781/96.40.29

Hotel Punta Giara (S. Anna Arresi) tel. 0781/96.61.05

Hotel Cala dei Pini (Portopino) tel. 0781/96.70.14

Camping Sardegna (Portopino) tel. 0781/96.70.13

Pro Loco GIBA tel. 0781/96.46.97

Pro Loco S. Anna Arresi tel. 0781/96.67.57

Dove mangiare

Un nome su tutti: il Ristorante Des Gourmets a Masainas, per l'ottimo rapporto qualità/prezzo (tel. 0781/96.30.54)
Da segnalare anche il Nazca Cafè di S.Anna Arresi (tel. 0781/96.60.52)

CURIOSITà

Sommario n° 55 - sett. '01