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Ma anche il cinema comincia a fare la corte al grande attore romano. Recita infatti, fra l'altro, nel film L'inseguimento del regista Fino, in Niente di Vaccari sino all'ultimo Ferdinando e Carolina di Lina Wertmüller.
Oggi è direttore artistico e proprietario del teatro sala Moliére di Roma, quartiere Trionfale, dove fra l'altro vive da ormai molti anni.
Sig. Scaccia qual è la commedia da lei interpretata che ricorda con più piacere?
Certamente Chicchignola di Petrolini. La prima volta che la portai sul palcoscenico era nel 1967. Molti altri attori in seguito la rivalutarono, Gigi Proietti, per esempio, ma soprattutto Fiorenzo Fiorentini.
Sì, forse questa è la commedia che ricordo con più affetto, poiché sono molto legato alla figura di Petrolini e a cosa ha rappresentato per me.
Chi era per lei Petrolini?
Un grande attore, cantante, comico… stabiliva con il pubblico un legame stretto che anche io spero di fare tutt'oggi.
Mi piace cercare di coinvolgere il pubblico quando posso. È bello avere un rapporto con chi ti segue.
Ecco, in questo penso di assomigliargli.
Lei ha fatto parte della famosa Compagnia dei Quattro con Enriquez, Moriconi e Glauco Mauri. Che ricorda di quel periodo?
Ci divertivamo molto. Portavamo le commedie su e giù per l'Italia. Eravamo famosi e spensierati.
Lei ha rivalutato l'ex teatro San Genesio già dal 1999. Quali commedie e spettacoli ha intenzione di portarvi?
Certamente opere di Molière, ma non solo. Cercherò di fare degli incontri culturali e spettacoli di mattina per tutti coloro che in altri orari non potranno venire al teatro. In molte commedie reciterò, mentre in altre curerò solo la regia.
Cosa fa nel tempo libero?
Quando non recito e quando non "provo" adoro fare passeggiate qui per il mio quartiere, il Trionfale. Non sono un grande mondano.
Dobbiamo ammettere che lei sembra proprio un ragazzino, come fa a mantenersi così in forma?
Recitare! Anche se i capelli bianchi mi tradiscono un pochino (ride). È questo il segreto che mi accompagna da tanti anni!
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