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Per fare cosa?
A livello nazionale è stata prospettata la rivoluzione politica in cento giorni.
Tanti cambiamenti, fatti e non parole, operosità, maniche rimboccate, riforme.
In effetti qualcosa si è fatto: depenalizzazione del falso in bilancio, normativa sulle donazioni ed eredità. Vi sembra poco?
A livello circoscrizionale, nel contempo, maggioranza e opposizione sembra abbiano concordato una specie di periodo sabbatico. Cento giorni, appunto. Speriamo siano sufficienti.
Gli effetti di questo vuoto amministrativo si cominciano ad intravedere.
Sui media locali cresce il disappunto dei cittadini. Strade sporche, verde pubblico abbandonato al degrado, servizi insufficienti (vedi la scellerata decisione dell'ACEA di chiudere per tutto il periodo l'Ufficio riscossioni delle bollette di Viale della Vittoria).
Qualcuno aveva preso l'impegno del prolungamento serale del servizio Roma/Lido a dopo le 23.00 per il periodo estivo. Agosto è finito e del servizio non abbiamo visto nessuna traccia.
La rabbia cresce e si concentra su aspetti ambientali non trascurabili.
Si accetta meno l'equazione: sole, mare e tanta immondizia.
Spero tanto che per l'uscita di questo numero di settembre di Zeus ci sarà stata un'inversione di tendenza visibile e concreta.
Nel precedente numero di luglio, invocavo l'impegno di un nuovo consigliere nel cercare di risolvere il problema delle zanzare. Ebbene, una delle lamentele più urlate in questo periodo riguarda questo problema.
Sembra un secolo che non si procede ad una disinfestazione in tutta la XIII Circoscrizione. Insomma, signori, è tempo di darsi da fare.
Mi auguro che ci venga risparmiata, almeno a questo livello, la squallida "muina" che è colpa del governo precedente. No, è colpa vostra!
Uno dei pregi del maggioritario è quello dell'individuazione e dell'assunzione delle responsabilità.
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