Da Zeus n° 55 - Settembre 2001



Da quando ci siamo insediati ad oggi è passato ancora troppo poco tempo per poter sviluppare progetti e trovare soluzioni.
La macchina comunale è complessa, il burocratese incomprensibile, i cunicoli dei regolamenti municipali impercorribili, i dipendenti pubblici troppe volte abbandonati a se stessi.
Ci vuole pazienza, costanza, tenacia, tempo e soprattutto voglia, voglia di riuscire a migliorare il nostro territorio.

Questo governo municipale la voglia ce l'ha, ce l'ha il presidente Bordoni, ce l'ha la giunta, ce l'abbiamo noi consiglieri.
In questi pochi giorni che ci siamo insediati, (nemmeno due mesi effettivi) abbiamo trovato situazioni al limite del paradossale: si spendevano 80 milioni in un anno per pulire il "parco" di Piazza Gasparri ma non si trovavano i fondi per annaffiare le piante e le aiuole a San Giorgio di Acilia e cosa ben più grave non si trovavano i fondi per curare dei bambini affetti da una rarissima malattia, fondi che abbiamo trovato ed impegnato affinché oggi quei bambini si possano curare.
Mi sono interessato in maniera più approfondita rispetto ad altri argomenti di patrimonio, di sport, di sociale, dei quartieri dell'entroterra, di scuola e di attività produttive.
Nel patrimonio ho trovato una situazione indecente, il Comune di Roma non conosce i propri averi… come se io non conoscessi le mie proprietà, come se lei non sapesse chi vive nella sua casa in montagna, o quanto le pagano di affitto i suoi inquilini, delle assurdità!
Addirittura non sapendo chi occupa, abusivamente e non, le proprietà comunali, non possiamo sapere se pagano affitto o quanto pagano.
Inoltre, in alcuni casi, oltre ad avere occupati abusivamente i nostri beni, il Comune gli paga anche corrente elettrica ed acqua.
La cosa ben più grave è che poi abbiamo ragazze madri che non percepiscono sussidio perché non abbiamo fondi, anziani senza medicine, bambini senza assistenze, portatori di handicap senza accompagnatori, perché i soldi che non ci sono vengono spesi per mantenere le strutture occupate abusivamente.
Stiamo per far terminare tutto questo, in alcuni casi già abbiamo provveduto allo sgombero interessando le forze dell'ordine, in altri interrotto la fornitura di corrente elettrica e di acqua, non rientreremo immediatamente in possesso dei nostri locali ma almeno elimineremo le perdite economiche.
In questi giorni sono impegnato a portare avanti una risoluzione per istituire il Vigile di quartiere all'Infernetto.
L'Infernetto è stato troppe volte abbandonato a se stesso ma tutto questo è finito, iniziamo a lavorare, a costruire il futuro, ed inizieremo dal vigile di quartiere: un piccolo passo verso un quartiere più sicuro.
Se tutto va come spero ci saranno 6 vigili urbani, 2 automobili e non si dovrà più aspettare che i vigili vengano da Ostia o "sottrarli" all'Axa.

Cell: 347/59.68.968
E-mail: francesco@nelli.it
www.nelli.it

Francesco Nelli - capogruppo A.N. in XIII