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Il 16 maggio, presso la Regione Lazio, si è svolta l'assemblea dei soggetti promotori e sottoscrittori del Protocollo d'Intesa per il Patto Territoriale di Ostia e Fiumicino, inerente il territorio di Fiumicino.
Erano presenti le maggiori associazioni di categoria, banche e delegati della pubblica amministrazione.
I Patti Territoriali rappresentano un momento di raccolta delle proposte finanziarie e tecniche degli imprenditori, finalizzato al coinvolgimento delle forze vive per promuovere la realizzazione di progetti d'impresa funzionali ad uno sviluppo integrato e organico dell'area di Fiumicino.
Ricordiamo che al bando dei Patti Territoriali di Ostia scaduto il 7 maggio scorso hanno partecipato circa 150 imprese del luogo.
Il programma di sviluppo attiva sinergie possibili per il conseguimento dell'obiettivo di crescita armonica ed ecosostenibile, utilizzando il patrimonio delle idee, la competenza e le capacità progettuali esistenti a livello locale per le linee di intervento prospettate dai diversi attori del sistema di rappresentanza , comprese le associazioni di categoria e le parti sociali.
Inizialmente la legge regionale n° 14 del 18 maggio 1998 aveva promosso il Patto Territoriale solo ad Ostia, successivamente con delibera n° 40 del 05/03/1999 il Comune di Fiumicino chiedeva di essere inserito nel Patto.
Con la firma di oggi si integra con il Comune di Fiumicino il protocollo sottoscritto per Ostia il 1° febbraio 2000 dove erano presenti oltre la Regione Lazio, la XIII Circoscrizione, le Associazioni Datoriali, le Associazioni Sindacali e gli Istituti di Credito.
Questa giornata si può così riassumere: la ulteriore sottoscrizione da parte di altri soggetti promotori quali la Provincia di Roma e di privati cittadini, mentre il punto di forza dell'area in questione riguarderà il sito archeologico e ambientale a nord di Isola Sacra; la riserva del Litorale; le strutture turistico-ricettive; l'interesse turistico per le aree golenali del Tevere, l'agriturismo, i progetti urbani (Pesce luna, Fregene, Porta dei Porti); la presenza di assi importanti come l'autostrada A12 Roma Fiumicino, la A 24 Roma Civitavecchia, la Via Aurelia, la Via Portuense, i collegamenti ferroviari e metropolitani, l'aeroporto Leonardo da Vinci, i porti turistici e commerciali, la grande disponibilità di risorse umane per la presenza di numerosi laureati, diplomati, operai specializzati disoccupati o sotto occupati.
Le finalità dei Patti: uno sviluppo del territorio che attraverso l'innovazione tecnologica, la realizzazione di infrastrutture adeguate, la salvaguardia e valorizzazione ambientale ed archeologica, lo sviluppo dei settori agricolo e pesca commerciale, artigianale, produttivo, ricettivo e ricreativo porti alla creazione di un polo turistico e culturale di livello internazionale.
I buoni propositi quindi ci sono, ora largo alle idee!
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