|
"Con l'esperienza si riconosce a occhio. Ma i bagnanti possono sempre chiedere agli assistenti al salvataggio se c'è un capocorrente di fronte alla spiaggia dove vanno a farsi il bagno." Ma i pericoli più grandi Maurizio li passa il giorno di Capodanno, a Ponte Cavour, dove da 13 anni porta avanti con il suo collega Spartaco Bandini la tradizione del compianto Mr Okay, tuffandosi nel Tevere a mezzogiorno: lì l'acqua è molto più sporca che al mare! In spiaggia, invece, tra una quarantina di salvataggi a stagione, a volte nuotando a volte con l'uso del pattino e della ciambella di salvataggio, Maurizio Palmulli ha ricordi piacevoli e meno piacevoli. "Il più brutto fu quando due pazze, che non sapevano nuotare, si buttarono da una motonave a oltre un miglio dalla costa. Io ero a bordo e mi sono tuffato avendo capito che non sarebbero mai arrivate a riva. Dopo 10 minuti un pattino ... ci ha salvato a tutti e tre! Il più bello fu quando, intorno alle 18.00, trovai a 3 km di distanza, in mezzo alle dune, una bambina che si era persa la mattina e la riconsegnai alla mamma. Penso di non aver mai dormito così bene la notte! Una soddisfazione immensa...."
|
|