Questo mese caratterizzato da tante promesse, ha visto il territorio dell'entroterra rifarsi il look, molto sobrio a dir la verità.
Marciapiedi, tagliatina d'erba,  infiocchettamenti-paravento che nulla hanno a che vedere con una seria programmazione di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Ma noi "stiamo in campana" , per ricordare a chi ci ha promesso che dovrà mantenere l'impegno assunto con i cittadini.
Questo mese il Corriere di Acilia cambia strada e percorre le strade del territorio alla ricerca del candidato-più.
Sui manifesti - Il miglior sorriso: Testa; la miglior fotografia: Orneli; quella che esclami "Non è lei": Mazzuca; la posatezza: Parola; il peggior luttino …è meglio non dirlo; quello che le foto non gli rendono giustizia: Morelli; quella che ritorna: Fantozzi;  il candidato amico: Buontempo; l'apparato familiare più efficiente: Lorenzin; il più liftato… anche questo meglio non dirlo, scopritelo sui santini. Il romanesco ai maccheroni: Mazzei; il giustiziere: Patricov ed lo; il tecnico gran signore: Pompejano;  i manifesti più strumentali: quelli con le foto dei bambini; il cantante lirico: Delli Paoli; il più giovane di foto ma non di età : Bordoni; il cognome più appetitoso: Bresadola; il più internazionale: Giuliani come Rudolph.

La "medaglia dello zozzone" va a F. I. e alla lista Fantozzi che hanno appeso i manifesti sui muri della banca (art. 633 c.c.) in piazza S. Leonardo. La medaglia ai più simpatici dell'attacchinaggio va a Bordoni perché sono stati inseriti i suoi volantini nelle maniglie delle automobili. 
A tutte le persone meritevoli che speriamo riportino buone quotazioni, chiediamo di far  sparire i tabelloni e la cartaccia al più presto, mentre a chi ha incollato oltre il dovuto auguriamo tante belle multe, così impara a non far scempio del territorio e a non ritenere il cittadino intelligente e pensante con la propria testa.
Agli amici che mi hanno onorato con le loro richieste di aiuto, che non si ritirino nei loro appartamenti ma scendano tra la folla, che si circondino di buoni tecnici, maggiormente di cittadini, sono loro le sole "antenne" per una più sana vivibilità del territorio.