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Le pietre preziose e le gemme sono oggetti estremamente affascinanti.
Chi può le compera, chi non può le guarda e sogna, vittima di quella inspiegabile malìa che emanano.
La fantasia dell’uomo, poi, suggestionata dalla loro bellezza, le ha fatte oggetto di venerazione, ha attribuito loro numerosi significati superstiziosi e proprietà risanatrici.
Cantate dai poeti, illustrate dai pittori e portate dal gentil sesso, frutto del lavoro ingrato del minatore e delle abili mani dell’artigiano, le pietre preziose sono tutto questo: un concentrato di valore puro e tangibile, siano esse oggetti ornamentali, da collezione o più semplicemente beni di investimento economico.
Da qui l’arte del gioielliere. Per molti secoli, le parole orefice e gioielliere hanno indicato la stessa persona: l’artista che lavorava i metalli preziosi.
Dopo il 1600 è iniziata la distinzione che si è mantenuta fino ai nostri giorni: mentre l’orefice è colui che lavora i soli metalli nobili, senza aggiungere gemme alle sue creazioni, il gioielliere è colui che lavora i metalli per poi impreziosirli tramite l’incastonatura di smeraldi, rubini, zaffiri, diamanti, ecc.
Le pietre preziose sono, per questi artisti, come i colori per il pittore.
Venite a trovarci a Il Gio’iello, al piano rialzato del Centro Colombo dell’Axa, in Via Eschilo 191, e costruiremo e dipingeremo insieme il tuo gioiello.
Vi diremo qual è la pietra del vostro segno zodiacale e insieme potremo costruire un simpatico portafortuna (orecchino, catenina, braccialetto, ecc.) da mettere nella borsa o da portare sempre addosso.
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