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Vestirsi iniziò come una necessità, adornarsi come una frivolezza.
Ma la necessità non ha preceduto la frivolezza: fin dalle epoche più remote, l’uomo ha dedicato la sua attenzione tanto a ciò che era essenziale, quanto a ciò che era superfluo.
Questa costante ha caratterizzato e caratterizza la storia del gioiello dai suoi albori, quando era un pezzo d’osso, ai suoi splendori, quando le dame scintillavano per i preziosissimi monili.
Ai nostri giorni i gioielli sono diventati accessibili a un numero sempre più elevato di persone.
Cambiano i tempi, cambiano le mode, ma i gioielli continuano a far parte dei sogni delle donne.
Oggi è la qualità del gioiello, come oggetto di design realizzato con le migliori tecniche orafe e con gemme di indiscussa bellezza a fare la differenza: non è più questione di prezzo, ma una questione di stile.
Il lusso è questo: la conquista di ciò che è raro.
Ciò che è raro è il sogno di una donna di farsi realizzare il gioiello che ha sempre desiderato e non ha trovato esposto nelle diverse gioiellerie.
Nei secoli passati, i maestri orafi hanno lavorato “su commissione” e oggi, presso il Gio’iello, all’Axa, al piano rialzato del Centro Colombo di Via Eschilo 191, si lavora in questo modo.
I gioielli fanno sognare e la conquista dei nostri giorni è quella di rendere più vicino questo sogno.
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