Criminalita:
è di nuovo emergenza nell'Axapalocco!
di Luca Leonardi

Dieci furti, perpetrati o tentati, in un mese nella sola via Ermesianatte, all’Axa.
Ladri che entrano nelle case indisturbati, certi di farla franca, ostacolati solamente, quando ciò accade, dalla gran mole di antifurti sempre più sofisticati e costosi o da quelle inferriate che ormai fanno parte del paesaggio del quartiere.
È di nuovo emergenza nell’Axapalocco, dopo la relativa calma seguita, proprio un anno fa, dalla destinazione di una volante di Polizia in pattugliamento h24 nei quartieri gioiello dell’entroterra.
Quartieri gioiello non solo per chi vi abita, ma evidentemente anche per chi abitualmente delinque, vista l’attenzione particolare alla quale sono soggetti.
Complice il Giubileo, le manifestazioni sportive, politiche e sindacali, e quant’altro drena la già inadeguata disponibilità di mezzi e uomini in servizio nella circoscrizione più vasta di Roma (che ha oltretutto competenza territoriale anche su Pomezia) la terza volante, in pattugliamento all’Axapalocco, negli ultimi mesi si è vista ben poco e i furti sono conseguentemente aumentati, fino a tornare ai livelli che, lo scorso anno, provocarono indignazione e malcontenti tali da minacciare l’istituzione di ronde improvvisate da parte dei privati cittadini.
Un gruppo di cittadini dell’Axa, capitanati da Cristiana Nervi, ha pertanto inviato la petizione (che pubblichiamo di lato) per ottenere una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine e, soprattutto, di che le governa.
Ha quindi incontrato lo scorso 5 febbraio il vicequestore Adolfo Grauso, dirigente del Commissariato di Ostia, che ha mostrato la sua massima disponibilità per limitare l’ondata di criminalità crescente nel territorio.
Nell’incontro sono stati sottolineati alcuni aspetti particolari delle ultime rapine, ad esempio il forte stordimento, dovuto molto probabilmente all’uso di anestetico, che ha coinvolto alcune vittime e che, tuttavia, è molto difficile da accertare se non viene richiesto, entro poche ore dal risveglio, l’intervento di un ambulanza per un prelievo del sangue.

Petizione popolare, raccolta di firme
Residenti del Centro Residenziale AXA -ROMA- Raccomandata a.r.



All’attenzione delle sottoelencate Autorità:
- Onorevole Vincenzo Bianco, Ministro dell'Interno
- Prefetto di Roma
- Sindaco di Roma, anche in persona del Commissario Straordinario di Governo
- Dott. Paolo Orneli, Presidente XIII Circoscrizione del Comune di Roma
- On. Fabrizio Cirilli, Presidente Commissione Criminalità - Consiglio Regione Lazio
- On. Angelo Bonelli, Vice Presidente Commissione Criminalità - Consiglio Regione Lazio
- Dott. Arnaldo La Barbera, Questore di Roma
- Dott. Alfonso Grauso, Vice Questore Dirigente Commissariato di P. S. Lido di Roma
- Col. Mario Parente, Comandante Carabinieri Gruppo Ostia
- Prefetto Gianni De Gennaro, Capo della Polizia
- Gen. C. A. Sergio Siracusa, Comandante Generale Arma dei Carabinieri
- Direttori - Capiredattori della "Cronaca di Roma" dei quotidiani: La Repubblica, Il Messaggero, Il Tempo
- RAI Telegiornale 3, Redazione Regionale del Lazio: alla c. a. Dott. ssa Patrizia Napolitano
- Direttore del mensile Zeus Dott. Luca Leonardi
- Direttore del sito Internet AXA on line
- Presidente del Comitato di Quartiere AXA

I sottoscritti Cittadini e Contribuenti residenti nel Quartiere AXA ritengono estremamente urgente portare a Loro diretta conoscenza, nella speranza di immediate, definitive, concrete, tangibili e durature iniziative, quanto segue:
1) nel Centro Residenziale AXA si registra da sempre una totale assenza di controllo da parte delle Forze dell'Ordine; i Cittadini e, ri-
   petiamo, Contribuenti, sono lasciati del tutto soli ed indifesi al proprio destino, in balia della criminalità che quotidianamente perpe-
   tra furti, rapine, scippi ed ogni altro tipo di violenza privata i cui autori restano sempre - al solito - impuniti.
2) si ritiene oramai indispensabile  ed indilazionabile un presidio fisso in muratura (in Piazza Eschilo?) della Polizia di Stato H24 (ini-
   zialmente potrebbe essere anche accettabile un "camper", che non necessariamente  deve essere posto in bella mostra soltanto in
   Piazza di Spagna oppure di fronte al Laterano) nonché un'autopattuglia radiocollegata continuativamente, giorno e notte, in movi-    mento e perlustrazione per il quartiere: non se ne vedono mai, né della Polizia né dei Carabinieri, non serve inviarla per un solo me
   se, e per giunta sporadicamente, appena dopo il "vertice" estivo con il Dott. La Barbera ad Ostia, e poi mai più.
   I Commercianti per primi dovrebbero essere favorevoli, perché se i Cittadini non possono lasciare incustodite le proprie case alme-
   no per qualche ora, sicuramente le loro attività commerciali ne risentiranno negativamente sempre di più.
3) si ritiene necessario ed improcrastinabile che il Quartiere AXA immediatamente venga posto interamente sotto la giurisdizione del-
   la Stazione dei Carabinieri di Casalpalocco per i seguenti inconfutabili motivi:
   a) vicinanza della struttura territoriale operativa (Stazione)  che visibilmente dispone di mezzi e concrete possibilità  di rapido inter-
       vento (leggi viabilità, e situazione logistica - non sta dentro un vicolo - evidente a ciascun occhio  di Cittadino-Contribuente non
       propriamente assai miope).
   b) omogeneità di popolazione e territorio  rispetto alla contigua Casalpalocco  già ricadente  nella giurisdizione della medesima Sta-
       zione.
   c) conseguenza del punto 3a  deve necessariamente essere che  anche un'autopattuglia dei Carabinieri  dovrebbe sempre, giorno e
       notte H24 essere in perlustrazione; purtroppo non si è mai vista in azione: a nulla servono, e soprattutto non incantano nessuno,
       sia le inaugurazioni faraoniche con fanfare e cavalleria a cui non consegue un "essere sempre operativi" realmente, né un'auto
       che talvolta  stancamente brulica  nella zona pedonale de  Le Terrazze  laddove  un'eventuale necessità  di rapido intervento di
       emergenza (immaginate una bella partenza "a razzo" con relativa "sgommata"?) non porterebbe ad altro che porre con asso-
       luta certezza a repentaglio di immediato e sicuro investimento, però a sirene spiegate e magari anche apparentemente giustificati
       dallo stato di necessità, decine di ignari passanti, anziani, mamme e bambini.
4) i Cittadini che negli ultimi 24 mesi hanno presentato denunce di atti di violenza privata quali furti, riusciti e tentati, rapine, riuscite    e tentate, scippi, sono a disposizione per presentare alle SS. LL. copie delle suddette e chiedere conto, alle Autorità preposte, delle
   indagini  espletate di conseguenza, come da ineludibile dovere  d'ufficio, dei conseguenti risultati ottenuti,  nello specifico, caso per
   caso; non ci si accontenterebbe certamente  di meri indici statistici,  buoni per tutte le occasioni, e che non possono  convincere né
   convinceranno mai nessuna delle vittime - o delle potenziali tali - che sulla propria esclusiva pelle  e sui propri esclusivi beni ha do-
   vuto sperimentare la totale inadeguatezza ed il nullo controllo, costante, del territorio del Quartiere da parte degli Organismi prepo-
   sti.  Al Contribuente onesto tale servizio deve essere garantito, non elargito graziosamente solamente quando, assai di rado invero,
   gli astri si incontrano e si trova il personale non in ferie né in malattia, l'auto disponibile, ecc. ecc., via elencando quel che tutti co-
   noscono.
5) quali notizie si hanno  delle frequenti rapine  nelle abitazioni, non in assenza dei proprietari ma mentre costoro dormono, a mezzo
   di gas narcotizzanti?  Quali indagini sono state portate a termine a questo particolare riguardo?  Con quali risultati?  E se venissero
   colpite oltretutto famiglie con soggetti allergici, bambini e broncopneumopatici a rischio di insufficienza respiratoria acuta?
   Negli ultimi 20 - 30 giorni quante ne sono avvenute all'AXA? Magari anche seguite dal furto delle auto?
   Queste sono comunque da considerarsi a tutti gli effetti come espletate "a mano armata", a nulla rilevando che le armi possano
   essere da definirsi "improprie".
   E poi chi ci garantisce che tali delinquenti non entrino nelle nostre abitazioni anche armati di ancor più pericolose, e classiche, armi
   da fuoco o da taglio? Dobbiamo attendere i morti perché qualcuno, magari per 2-3 settimane, faccia finta di muoversi e portare un
   transitorio rimedio? La classica temporanea ed inutile "pezza a colore"?
L'elenco non potrebbe certamente finire qui ma i Cittadini e Contribuenti del Quartiere AXA intendono con estrema energia e determinazione far valere i propri diritti, in tutte le sedi, ad una vita tranquilla e serena, tutelata in tutte le forme 24 ore su 24 da chi ne ha la responsabilità: non deve essere pensabile che a qualcuno venga in mente di "farsi giustizia da solo" di fronte alle evidenti, assolute, carenze di controllo, prevenzione e repressione da parte di Forze dell'Ordine a cui probabilmente, forse, ma ciò non deve costituire un facile alibi, non vengono neanche destinati dai rispettivi vertici adeguati uomini e mezzi per espletare al meglio i compiti di Istituto: il primo dei quali è perentoriamente quello di stare "tra" la gente e "con" la gente onesta, rendendo altresì conto costantemente del proprio operato al Contribuente.
Noi pretendiamo che tutte le Autorità in indirizzo ci rispondano a stretto giro di posta e con i fatti: concreti, duraturi e non operazioni di mera facciata, e che la libera stampa a cui parimenti inviamo la presente petizione si faccia carico del gravissimo stato in cui versa la sicurezza nel nostro quartiere.
E venga a trovarci, qui, subito, sul campo. Si faccia portavoce delle nostre sacrosante proteste: parlino i giornalisti con gli abitanti di tante vie del quartiere, approfondendo bene il problema.
Non è lecito attendere che "ci scappi il morto".
Con la più ampia riserva di ogni ulteriore azione nelle sedi competenti.
Cordiali saluti e, soprattutto, nell'attesa che per caso qualcuno voglia rimboccarsi le maniche, auguri di buon lavoro.

(segue un elenco di oltre 40 nomi e cognomi con relativo indirizzo e denunce rese)

Le 15 Regole d'oro:



Il Comitato di Sicurezza dell’Axa, presieduto da Gilberto Magrone, aveva tempo fa diffuso una serie di utili consigli atti a ridurre i rischi e/o limitare i danni della microcriminalità.
1) Conservate fatture, ricevute fiscali e contratti dei beni acquistati per essere precisi e documentati in casi di furto.
2) Duplicate e conservate copia, in luogo sicuro, di tutti i documenti personali e delle proprietà.
3) Portate sempre  in tasca  un bigliettino  con numero telefonico  e indirizzo  di persone  a cui rivolgersi  in caso di bisogno, oltre ad
    eventuali certificati medici che attestino particolari patologie di cui è importante conoscere l’esistenza in caso di pronto soccorso.
4) Avvertite della vostra assenza una persona di fiducia e lasciate il recapito dove, in caso di bisogno, sia possibile rintracciarvi.
5) Avvertite sempre i familiari su quando avete intenzione di rientrare, in modo che sia conosciuto l’eventuale mancato ritorno.
6) Non assicurarsi sull’identità dell’interlocutore è una pessima abitudine: sappiate che i mistificatori si possono nascondere ovunque.
7) Imparate l’ubicazione e le competenze, nella città, degli uffici delle Forze dell’Ordine e le pratiche che essi assolvono.
8) Se smarrite  le chiavi di casa  è buona norma  sostituire la serratura, ma anche lasciare un duplicato a persona di fiducia per averle
    disponibili in caso di bisogno.
9) Evitate di esternare in pubblico ricchezze e proprietà per impedire informazioni sul vostro conto giungano a malintenzionati.
10) Insegnate e consigliate ai bambini, ai ragazzi e ai nonni ad essere riservati, a non raccontare in giro interessi familiari.
11) Se sei solo in casa tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone
12) Se hai bisogno della riproduzione  di una copia di chiavi  incarica una persona di fiducia evitando inoltre di apporvi targhette con
     nome e indirizzo.
13) Non aprire portone e cancello, con impianto automatico, se non sai chi ha suonato.
14) Considera che i posti esaminati dai ladri sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti, i tappeti.
15) Ricordati che luce e rumore contribuiscono a tener lontano i malviventi.

La cronaca nera di Palocco
La cronaca nera dell'AXA
Somm. Feb '01 - N° 49