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Oppure, con un costo da "liquidazione", far realizzare il semaforo di Via Macchia Saponara con Via Euripide per cui la Soc. STA è occupata a realizzare il progetto dall'ottobre '99 e far collocare sull'asfalto dei dispositivi del tipo "dissuasori fisici" in maniera che le persone non rischino la vita nell'aprire la porta di casa. O per far riaprire al pubblico transito via don Giovanni Calabria, improvvisamente sbarrata dopo i lavori effettuati nell'ambito del piano Acea, che di fatto, in base all'art.1, avrebbero dovuto comportarne l'acquisizione. O per trovare una collocazione adeguata al distributore che abbiamo avuto in dono dalla sua Giunta e dalla passata amministrazione regionale al posto di uno svincolo vitale e che certamente deve aver avuto l'approvazione di un qualche membro circoscrizionale in una conferenza di servizi.
O ancora, visto che a ridosso delle elezioni si rispolvera l'ambiente, si poteva realizzare qualche centralina per il monitoraggio dell'inquinamento ambientale anche da queste parti: infatti qui è come per la "mucca pazza", ci dicevano che tutto andava bene perché nessuno ha controllato negli anni l'attuazione del divieto emanato dall'on. Matteoli, affinché non venissero somministrate ai bovini le famigerate farine animali, che ora ci costano in salute e rimborsi anche a chi ha creato questo guaio. Lungi da me la volontà di dare consigli, ognuno sa sbagliare da solo, ma all'ex sindaco vorrei dire che onestà e trasparenza di una Giunta forse dovrebbero significare uguale attenzione ai problemi di tutti i cittadini, dico tutti, che, come affermano anche esponenti di via Claudio, "mai dovrebbero restare sullo sfondo con le loro necessità".
Già, ma una cosa è parlare, un'altra i fatti. Voltiamo pagina.
Ho letto sul Messaggero del 25/01/01 che i responsabili della XIII Circoscrizione hanno deciso di muoversi sul fronte del controllo dell'inquinamento elettromagnetico e di richiedere l'installazione di quattro centraline di monitoraggio.
Il merito di tale improvvisa attenzione è forse riconducibile alla richiesta di convocazione di un Consiglio circoscrizionale straordinario presentato il 15/01/01 con prot.3444 e firmato dai consiglieri del Polo delle Libertà.
Del resto la loro azione nei riguardi dell'ambiente, anche senza clamori, risale all'inizio del '99, quando la risoluzione del 22/4/99 con prot.27367 (sul divieto di transito del traffico pesante su Via Pindaro-Via di M.acchia Saponara) firmata da Fabrizio Testa, Alessio Nardini e Pier Paolo Zaccai fu il motivo per cui venne approvata la risoluzione n.53 del 24/5/'99, ancora disattesa dagli organi circoscrizionali.
Pier Paolo Zaccai mostrò particolare interesse al problema dell'inquinamento elettromagnetico quando cercammo di impedire, come comitato Axa, l'installazione del ripetitore per telefonia cellulare sul terrazzo di Via Simonide 25.
Da allora ha effettuato uno studio approfondito sui rischi derivanti da tali emissioni e da quelle emesse da elettrodotti come quello che passa vicino alle abitazioni di via D. Purificato, che hanno trovato il giusto rilievo nella risoluzione presentata nel Consiglio Circoscrizionale del 23 gennaio, dedicato a questo importantissimo argomento, ed ivi approvata.
Un grazie di cuore a questo giovane che si è schierato dalla parte della gente e della vita contro i poteri forti che, installando ripetitori in maniera massiccia e finora nella più totale indifferenza, stanno trasformandoci in un gigantesco microonde e non solo, incuranti dei probabili danni alla salute delle persone.
Tutta la documentazione è a disposizione sia nella redazione di ZEUS che presso la dott. B.Maria De Luca, presidente del Comitato di Difesa Civica e Ambientale, al n.06.5250479.
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