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Com'era facilmente prevedibile, le suddette dimissioni non solo procurano un blocco nel percorso amministrativo post-giubilare, che più da vicino avrebbe dovuto interessare le periferie, ma determina un rinvio di molti provvedimenti che stavano per decollare.
A tutto questo si aggiunge il nascere di una situazione politica schizofrenica, un risveglio di appetiti personali e corporativi, ed un riemergere di loschi figuri già protagonisti, in negativo, in epoche passate.
Sembra che scontato il loro purgatorio, cambiando simboli e colori, sono pronti a marciare con la stessa baldanza ed arroganza di un tempo.
Venditori di fumo allora, persuasori mediatici oggi, il risultato non cambia. Il fine è lo stesso: carpire la fiducia dei cittadini, anche se ciò comporta, per un giorno, smettere i panni del manager e vestire quelli non firmati dell'operaio.
Figura quest'ultima sempre negletta da una certa parte politica, ma che nel grande minestrone della squadra polista può contribuire a portare consensi. Tutto può essere utile per raggiungere il potere: leghisti, ex fascisti, ex democristiani, ex socialisti, ex radicali, fondamentalisti cattolici, imprenditori o presunti tali, ex sindacalisti, figli di ex presidenti, attori e ballerini, un'accozzaglia di uomini e di idee che riporta alla mente in modo molto efficace la famosa "broda primordiale".
Come potranno governare rimane un mistero, ma forse è la cosa che meno li interessa. Il cittadino ed i suoi bisogni, rimangono sullo sfondo.
L'importante è appropriarsi della cosa pubblica, suddividendosi incarichi e prebende. Al popolo potranno bastare panem et circenses, come ben sapevano alcuni imperatori romani.
Tutt'alpiù la novità sarà costituita dalla sostituzione dei giochi nel Colosseo con quelli del circo mediatico: alla bisogna vi sarà sempre un Grande Fratello capace di sviare l'attenzione dai problemi reali. Se tutto ciò non dovesse essere sufficiente i miracoli sono sempre alla portata del Messia di Arcore, che Paese fortunato l'Italia!
Meditate gente, meditate.
Carlo Barretta - consigliere DS in XIII
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