|
Ha debuttato l’8 dicembre, presso il Teatro Centrale di Ostia, La spada di fuoco, il concerto per fisarmonica, con voce e corpo, in omaggio a Pablo Neruda, spettacolo tratto da un adattamento dell'omonimo poema epico del poeta cileno.
Lo spettacolo, tratto da uno dei testi forse più carichi di accenti drammatici, scritti dal poeta, racconta la lotta interminabile tra bene e male ma presenta anche la formulazione di un'utopia: quella del trionfo del bene e dell'amore.
L'uomo perisce per mano propria. Su una terra semi deserta, oltre agli animali, restano - unici esseri viventi - Rhodo (Enzo Guarracino), il guerriero selvaggio che porta su di sé tutte le colpe del mondo, e Rosìa (Caterina Filippini), figlia dei Cesari, essere puro che non ha mai conosciuto il male.
Novelli Adamo ed Eva, sono chiamati a ripopolare il mondo ma si vedono costretti a lottare contro il crudele Dio Vulcano (Andrea Belmonte Schoenberg) che li contrasta e li minaccia.
Paolo Perelli e Gaia Bastreghi, sono le voci recitanti, mentre il maestro Renzo Ruggieri, è al pianoforte e alla fisarmonica.
L'adattamento, le coreografie e la regia sono di Paolo Perelli.
Tutto questo è La spada di fuoco, che resterà in scena al Teatro centrale di Ostia fino al 23 dicembre, ogni giovedì (17.45) venerdì e sabato (20.45).
|
|