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Fuori il tempo è uggioso, è umido e piove.
Questa domenica di fine novembre invoglia a leggere, ascoltare musica e conversare con i propri familiari.
Approfitto di questa giornata in cui il tempo è più rallentato del solito per scrivere il mio pezzo per le "saette" di ZEUS.
Avevo altro per la mente ma le notizie del giornale di oggi mi condizionano più del solito.
Una, più delle altre: il fallimento della conferenza dell'Aja sul clima.
Un bel colpo per l'homo sapiens e una sconfitta per il Pianeta e per il futuro dei nostri figli.
C'è, sul giornale, una vignetta esaustiva del problema: Clinton viene introdotto in un salone della Exxon e uno degli uomini del marketing gli indica una serie di grafici e dice "Signor Presidente, dalle nostre ricerche risulta che il salvataggio della specie umana non è economico".
Mi chiedo: a chi le compagnie venderanno il loro petrolio quando non ci sarà più la specie umana? Misteri dell'economia!
Tanto per rimanere in tema d'ambiente, questa volta locale: due mesi fa scrissi che, presso la rotonda di Via di Saponara, c'è l'angolo della vergogna, dove faceva e fa tuttora bella mostra di sé un bell'esempio di degrado.
Un parcheggio occupato da giostrai con le loro belle roulottes da duecento milioni l'una, panni stesi e macchine rotte.
Dall'altro lato della strada, un marciapiede invaso da rottami di frigoriferi, carcasse di divani e mobili dismessi.
Se c'è una cosa che un amministratore pubblico deve assicurare, prioritariamente, alla cittadinanza e al territorio che amministra è l'eliminazione del degrado, la legalità e il controllo del territorio.
Tanti interventi risolutivi, che rimuovono uno scempio simile, possono, nel loro piccolo, dare una mano a chi lotta contro i poteri forti in un consesso tipo l'Aja.
Venerdì 24 novembre, alleluja, le ruspe e i grossi contenitori dell'AMA erano presenti sul posto per rimuovere la minidiscarica.
Spero che per ottenere quell'intervento non ci sia voluta la minaccia di "rovesciare il tavolo" della maggioranza che governa la XIII Circoscrizione.
Reputo il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Carlo Barretta, gratificato anche dal rispetto dell'opposizione, come persona capace di mettere in minoranza la maggioranza se non si fosse effettuato un intervento rapido e risolutivo sul posto.
Mi auguro che non ce ne sia stato bisogno. Lo conosco e condivido con lui il principio della tolleranza zero in materia ambientale.
Non amo elogiare politici e amministratori, ma in questo caso faccio uno strappo alla regola, perché ho sempre ammirato l'onestà intellettuale e politica di Giuseppe Gallerati (ex consigliere circoscrizionale di AN) così come apprezzo quella di Barretta (consigliere e presidente di commissione DS).
Ci avviciniamo al Natale e un po' di bontà non guasta. Auguro a tutti voi, insieme alla redazione di ZEUS, un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.
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