Musica in Tredicesima
di Francesco Canturi


So che la cosa può sembrarvi una follia, ma mi sono intervistato da solo.
Sì, avete capito bene, sentendomi molto più artista che giornalista ho deciso di "concedere" un'intervista a me stesso passando … dall'altra parte della barricata! Quello che ne esce è quanto segue, giudicate voi…
È molto tempo che non ci incontriamo e credo che di cose nuove da raccontare ce ne siano, o sbaglio?
No, non sbaglio affatto, in effetti ho avuto tantissime cose da fare ultimamente.
Ma andiamo per ordine. L'estate è stata molto impegnativa, ho collaborato con Jean 'Ngor Mack (in arte Malcom) un cantante senegalese col quale ho suonato per tre mesi in giro per il litorale laziale usando come base fissa il Montello Festival di Latina.

Qui ho avuto la possibilità di confrontarmi con tantissimi batteristi di ogni parte d'Italia e non solo, anche se, ad essere veramente sinceri, la situazione in cui mi sono trovato con il gruppo non era delle migliori. Come al solito le cose in Italia sono organizzate un po' a "pizza e fichi", ma non è questo il momento di lamentarsi. Contemporaneamente ho suonato in alcuni importanti festivals di musica tradizionale qui a Roma, come quello di Villa Gordiani o Fontanonestate 2000, con i Golem un gruppo di musica klezmer (per saperne di più www.get.to/golem).
Con questo gruppo mi diverto veramente moltissimo e sto imparando tantissime cose su questo tipo di musica che non conoscevo affatto. Tra l'altro siamo stati richiesti per un lavoro importante di cui non dico niente per scaramanzia, ma spero di farvi una sorpresa quanto prima.
Altra cosa molto bella e gratificante è stato un concerto che ho fatto al Festival mundi di Valle Giulia con la "Philarmonic Orchestra Academy of Rome" diretta dal M° Elio Polizzi. È stata un'emozione fortissima perché, oltre allo scenario spettacolare del festival, l'orchestra era composta da trentacinque musicisti. Essere il "motore" di una situazione del genere è sicuramente un'esperienza unica.
E poi?
Come sai ho collaborato con Luca Rosi, Stefano Pontani e Paolo Lucini alla realizzazione della colonna sonora del film L'ultima lezione di Fabio Rosi (la recensione del film è a pag. 9, nde) e, ultimamente, sono stato chiamato dal M° Polizzi per suonare la batteria sulle colonne sonore di due film di prossima uscita per la RAI.
Uno si intitola Un amore a dondolo e l'altro Gioco ad incastro. Per quest'ultimo, oltre che a suonare la parte di musica ho eseguito un solo di batteria e ho, anche, "duettato" con il grande sassofonista Maurizio Giammarco.
Duettato? In una colonna sonora?
Ti spiego: ad un certo punto c'è una scena in cui una macchina insegue un uomo a piedi in una strada sterrata fino ad investirlo, quindi grande pathos, durante questa scena si sente questo duetto di sassofono e batteria che accentua moltissimo il senso di ansia della scena stessa.
È stato sicuramente molto istruttivo lavorare con artisti di questo calibro e confrontarmi con loro. Un'altra artista con la quale mi piace molto collaborare è Giorgia Paradiso. Lei è un'artista che ama il suo gruppo e quindi per noi musicisti diventa molto facile riuscire a "prestare" la nostra arte per interpretare le sue canzoni. Con lei, oltre alla preparazione del nuovo disco, abbiamo una serie di impegni molto importanti, a cominciare da Help con Red Ronnie (TMC) nei primi giorni di dicembre.
Oltre a tutto questo, continuo ad insegnare e la cosa mi sta dando anche delle ottime soddisfazioni, primo perché mi piace moltissimo e secondo perché ho più di un allievo che suona ormai ad alti livelli e la cosa mi rende orgoglioso. L'attività di insegnante la svolgo privatamente nel mio studio. Insegno, anche, presso la scuola Igem di Casalpalocco, la scuola Chorus e la scuola Neuma di Roma e da quest'anno tengo un corso di batteria presso il Liceo Scientifico Primo Levi all'Eur.
Con questo saluto tutti e vi rimando al prossimo mese.
(tel. 0368.901.626 E-mail: francescocanturi@tin.it)

Spettacoli musicali

Sommario n° 47 - DIC. '00