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Quel "pasticciaccio" di Casalpalocco (2)
Egregio Direttore,
ritengo opportuno approfondire le considerazioni formulate nel numero 46 del suo periodico sulla delibera n. 22 del febbraio 1987 del Consiglio Comunale di Roma e nella proposta di delibera n. 388 del 14/4/ 2000.
La deliberazione 22, titolata "Autorizzazione alla presa in consegna parziale delle strade del comprensorio di Casalpalocco", riporta l'elenco delle vie prese in consegna e precisamente: Niceneto (tratto da Canale della Lingua a Via Semonide di Amorgo); Semonide di Amorgo; Alessandro Magno; Casalpalocco; Timonide; Gorgia di Leontini; Prassilla; Aristonico di Alessandria; Archelao di Mileto; Pindaro (tratto da via Senofane a via Macchia Saponara); Macchia Saponara (tratto da via Pindaro a via dei Pescatori); Via dei Pescatori (seconda corsia da via Casalpalocco a via Macchia Saponara); Democrito; Paniasside; Agaterno; Prassagora; Timocle, piazza Antifone; Demostene; Eupoli; Apelle; Largo Esopo.
Tutte le strade elencate sono state assunte in consistenza dal patrimonio comunale sulla base della planimetria esibita dal Consorzio di Casalpalocco e dopo un sopralluogo congiunto da parte degli uffici comunali alle seguenti condizioni: Buono stato di manutenzione; Manutenzione ordinaria e straordinaria del verde e delle aiuole spartitraffico, compresi gli impianti di irrigazione, resteranno a carico del Consorzio nell'intesa che eventuali interventi di manutenzione straordinaria dovranno essere preventivamente sottoposti all'approvazione del competente ufficio tecnico circoscrizionale e realizzati sotto il controllo dell'ufficio stesso. (Omissis)
Resta parimenti esclusa dalla presente autorizzazione la consegna dell'impianto di depurazione che resta in carico al Consorzio fino all'entrata in funzione del collettore pubblico Infernetto - Ostia.
Al riguardo saranno assunti specifici accordi con il Consorzio in ordine ai tempi e modalità relativi ai successivi adempimenti per la gestione pubblica degli impianti fognari.
Dopo la pubblicazione nell'Albo Pretorio e l'invio alla Regione Lazio la deliberazione 22 è divenuta operante a partire dal 27 febbraio 1987 (come passano gli anni).
L'Ufficio Tecnico della XIII Circoscrizione ha preso in consegna le strade sopra elencate e di conseguenza la loro manutenzione ordinaria e straordinaria, la loro sorveglianza e tutti gli altri oneri connessi al trasferimento, mentre i passi carrabili sono stati tassati così come avviene per le altre strade comunali di Roma.
Attualmente sono in corso di completamento alcuni lavori di rifacimento delle cunette di via Apelle con "sampietrini".
Poiché il Comune di Roma da alcuni decenni ha abolito tale genere di lavori stradali dai propri manufatti sorge spontanea la domanda se per la rete stradale di Casalpalocco esiste una deroga comunale a tale tipo di pavimentazione, o a carico di chi sono eseguiti i lavori, e se sono stati sponsorizzati.
Come già segnalato, i lavori di completamento del collettore Infernetto - Ostia sono stati appaltati dall'ACEA all'Impresa Monaco e dovranno essere ultimati entro il 19 settembre 2002.
Considerando che a partire da tale data occorreranno almeno altri sei mesi per l'entrata in esercizio delle opere fognarie si prevede che l'impianto di depurazione resterà in carico al Consorzio di Casalpalocco per almeno altri tre; pertanto sarebbe opportuno che il nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio prendesse gli specifici accordi con gli Uffici Tecnici del Comune, richiesti nella Deliberazione 22, e continuasse l'esercizio dell'impianto di depurazione e della rete fognaria anche alla luce degli obblighi, degli obiettivi e degli strumenti previsti dal DLgs 152/1999 sulla tutela delle acque.
Nel prossimo numero di ZEUS tratteremo la Proposta di Giunta n. 388 del 14 aprile 2000, richiedendo l'argomento più ampia e approfondita disamina.
Cordiali saluti.
ing. Raffaele Albani
Uniti si vince!
Gentile Direttore,
vorrei attraverso il suo giornale congratularmi con il dr. Fabrizio Testa per il successo riportato nelle recenti elezioni per la presidenza del Consorzio di Casalpalocco.
Del dr. Testa, di cui ho grande stima, ho avuto modo di apprezzare la disponibilità verso i problemi del territorio in svariate occasioni.
Sono certo che la sua elezione contribuirà a creare elementi di raccordo positivi e di collaborazione anche con il presidente del nostro Consorzio, per intraprendere iniziative comuni per il territorio.
Sandro Canci - CdQ AXA
Una richiesta da appoggiare
Gentile Direttore,
come avrà visto anche lei, il muro di cinta della villetta in Via di Macchia Saponara (angolo Via Crescitelli) è stato parzialmente demolito dalla solita vettura che, svoltando a velocità elevata, ha sbandato.
Poiché questo è solo l'ultimo dei tanti episodi di questo genere e credo che nessuno voglia immolare qualche incauto pedone, vorrei pregarla di appoggiare la richiesta che io ho presentato sia al Responsabile dell'Ufficio Tecnico circoscrizionale che al presidente del Consorzio Axa.
La richiesta, oltre all'installazione del famoso semaforo che nessuna persona dotata di un minimo di buon senso può considerare più rinviabile (a meno che non si voglia piazzare anche lì un bell'impianto...) è che venga realizzato, in occasione dei lavori (speriamo) su via di Macchia Saponara, in corrispondenza delle due isole di traffico su Via Euripide e Via Tespi, in luogo della segnaletica che nessuno rispetta, due piccoli marciapiedi al centro delle due strade consortili, del tipo di quello costruito tra Via di Acilia e Largo Archiloco.
Questo, oltre che ad agevolare l'attraversamento delle due strade, potrebbe contribuire sia ad evitare gli incidenti causati dalle vetture che tagliano in diagonale senza rallentare né rispettare le precedenze che le soste sulla sede stradale e le pericolosissime e documentate inversioni ad U effettuate da autotreni con rimorchio che impediscono ogni visuale nei due sensi di marcia.
Cordialmente.
Margherita Rossetti
Appoggio la sacrosanta richiesta. Luca Leonardi
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