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Al servizio dei cittadini di Barbara Liverzani
Mercoledì 4 ottobre si è tenuto a Palazzo Valentini un interessante Convegno Internazionale dal titolo Difesa civica e partecipazione democratica.
Ispiratore e organizzatore dell'incontro è stato l'avvocato Alessandro Licheri, Difensore Civico della Provincia di Roma e nostra vecchia conoscenza.
Chi segue, attraverso il periodico resoconto di Margherita Rossetti su questo giornale, le vicende dell'Axa, saprà senz'altro che l'avvocato Licheri si è occupato con impegno di alcuni problemi del quartiere, riuscendo ad ottenere importanti risultati sulla questione dell'inquinamento acustico e ambientale in Via di Macchia Saponara e alla limitazione, sempre su questa via, del transito dei mezzi superiori alle 7 tonnellate e delle vetture ATAC fuori servizio dirette al deposito.
Il Difensore Civico, figura istituzionale di origine anglosassone, ha fatto comparsa nel nostro ordinamento soltanto nel 1998 per iniziativa della Provincia di Roma.
La sua istituzione oltre a rappresentare una crescita del sistema democratico, ha dato risposta alla forte esigenza di scardinare un sistema burocratico poco attento agli interessi sostanziali degli utenti.
Suo compito principale è, infatti, la tutela dei cittadini nei confronti della struttura amministrativa assicurando l'effettivo rispetto dei loro diritti legittimi. Romanticamente può essere definito "un saggio munito di una solida preparazione giuridica, una forte spinta umana e un'intensa motivazione sociale".
Il Convegno ha rappresentato un importante momento di riflessione sul tema della difesa civica e della partecipazione democratica con l'intento di avviare un confronto internazionale.
L'esperienza europea su questo tema può, infatti, costituire un fondamentale punto di riferimento per il nostro Paese in cui quella del Difensore Civico è una realtà ancora poco diffusa: basti considerare che solo il 4% dei Comuni e il 15% delle Province hanno istituito al loro interno questa figura.
Illustri gli ospiti intervenuti: Silvano Moffa, Presidente della Provincia di Roma; Piero Fabbri, già Difensore Civico di Foligno e ora coordinatore della rete civica; monsignor Elio Sgreccia e i vertici della difesa civica internazionale: Jacob Söderman, Mediatore Europeo; lo spagnolo Anton Canellas e il francese Daniel Jacoby.
Presente, naturalmente, anche Alessandro Licheri.
Nel suo discorso introduttivo l'avvocato ha sottolineato la necessità in Italia di una difesa civica più forte e incisiva che non si limiti al controllo della formalità e legittimità degli atti amministrativi, ma punti alla verifica della loro sostanzialità rispetto agli obiettivi da raggiungere.
Solo in questo modo l'attività amministrativa pubblica potrà essere realmente proficua rispetto alle necessità dei cittadini e il Difensore Civico potrà assolvere a pieno la sua funzione di "paladino" del cittadino.
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