Non finirà presto la vergogna dei prefabbricati, anche se qualche spiraglio sembra essersi fatto strada nella vicenda infinita della scuola materna ed elementare dell'Axa.
I prefabbricati ottenuti 30 anni fa con cortei e manifestazioni di protesta sono ancora gli stessi, insufficienti e fatiscenti.
Non ci sono aule, i bambini delle due Quinte sono trasportati tutti i giorni alla sede centrale di S. Giorgio di Acilia; non c'è palestra, alla faccia del diritto del bambino ad un corretto sviluppo psico-fisico; non ci sono laboratori e i genitori, una volta al mese (sempreché  non capiti di festa)  debbono portare i

figli a S. Giorgio; non c'è una mensa e i pasti vengono recapitati dalla scuola di Via Achille Funi; la temperatura all'interno dei prefabbricati è scandalosamente antigienica e insalubre, come abbiamo potuto constatare noi genitori durante l'incontro con le maestre il 5 ottobre: alle 18, dopo appena un'ora di permanenza, la temperatura era soffocante!
E poi i bagni sono insufficienti, alcune porte sono tenute insieme con lo scotch.
Tutte cose visibili da anni e ben documentate dalla relazione del CdQ Roma XIII Est, decisiva nell'ottenere lo stanziamento per la ristrutturazione della scuola.
All'assemblea indetta dal CdQ il 9 ottobre nei locali della parrocchia di S. Melania erano presenti, oltre ad un gruppo di mamme e papà, al presidente e ad alcuni rappresentanti del CdQ e a Francesco Facciolo, direttore didattico del 168° Circol Piero della Francesca da cui la scuola dell'AXA dipende, il presidente della nostra Circoscrizione, Paolo Orneli, la consigliera Barsanti (assessorato Scuole), i consiglieri comunali Ninci e Vizzani.
Consistente l'impegno economico del Comune di Roma, come ha sottolineato il presidente Orneli, per la nostra scuola: 1 miliardo e 200 milioni frutto di una delibera che ha visto l'impegno congiunto di opposte forze politiche. Sfuma però, come alcune mamme, me compresa, speravano, l'ipotesi di poter dirottare questi soldi per la costruzione di una nuova scuola.
Il finanziamento ottenuto è indirizzato esclusivamente alla ristrutturazione dei fatiscenti prefabbricati di Via Euripide.
Massima la disponibilità mostrata dai rappresentati delle istituzioni. Anna Grazia Barsanti ha dichiarato:"Vediamo insieme come ristrutturarla", dove insieme significa rappresentanti dei genitori, direttore didattico, tecnici della Circoscrizione e/o del Comune (l'architetto Cuccaro è stata incaricata dall'Assessore ai LL. PP. Esterino Montino, di effettuare un sopralluogo).
Giuste a questo punto le preoccupazioni delle mamme e di Francesco Longo, presidente del Consorzio AXA: chi garantisce che, una volta spesi dei soldi per effettuare gli interventi più urgenti, si possano stanziare gli 8 miliardi necessari alla costruzione di una nuova scuola?