Mamme in protesta. Alla scuola materna Eupoli di Casalpalocco è tempo di bufera, un po' come il tempo che ha caratterizzato questi giorni di ottobre. Il motivo? Mancanza di personale dipendente nell'asilo nido.
O meglio, un bidello c'è. Il problema sta nel fatto che questo dipendente statale è l'unico a badare a più di 140 bambini di età compresa fra i 4 ed i 6 anni.
"È una situazione precaria - afferma la signora Rita, mamma di un bimbo della Eupoli - almeno così ci hanno detto. Fatto sta che noi ci troviamo ad essere preoccupate per i nostri figli.
Ci chiediamo come può un unico bidello badare a tanti bambini scatenati!
E poi - prosegue - sappiamo anche che seguire dei bambini dell'asilo è molto diverso che seguire dei ragazzi alle elementari o alle medie".
"Il bidello è efficiente ed attivo - conferma un papà (che ha preferito non rivelare il nome) all'uscita della scuola - però ha dei problemi fisici per cui non può fare più di un certo numero di sforzi.
Quello che chiediamo è che venga assegnato un altro assistente a questa materna, perché è importante seguire con più occhi i nostri figli, soprattutto durante la ricreazione, quando vanno a giocare in giardino".
"In effetti - spiega la signora Maria, in attesa, all'uscita della scuola, della campanella per riprendere sua figlia - un solo bidello è troppo poco.
È vero che durante la ricreazione i bimbi sono seguiti anche dalle maestre, però a noi mamme ci farebbe stare meglio e con meno ansia sapere che i nostri bimbi sono sotto controllo di più persone".
Oltretutto sarebbe utile creare un nuovo posto di lavoro alla faccia di quanti dicono che nelle scuole non c'è più posto per nuove assunzioni.
Comunque, in attesa che la situazione si stabilizzi e che venga assegnato il posto "vacante" ad un altro bidello, promettiamo di farvi sapere le novità nei prossimi numeri di ZEUS.