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"Tassa dei misteri": falso allarme di Barbara Liverzani
Era il gennaio di quest'anno quando sulle pagine di Zeus gli abitanti di Axa e Palocco hanno appreso la notizia della soppressione, dopo oltre vent'anni, della famigerata "tassa dei misteri", ossia il contributo dovuto al Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano.
Con l'attuazione della disposizione regionale n° 53/98, la cosiddetta "legge Meta", il CBTAR ha provveduto dapprima all'individuazione e alla perimetrazione di tutte le aree urbanizzate (nelle quali sono rientrati i quartieri di Axa e Palocco) e, successivamente, alla loro esclusione dalla diretta competenza del Consorzio stesso.
Sulla base di questa disposizione regionale è risultato, dunque, che i proprietari degli immobili ricadenti in tali aree fossero esentati dal pagamento del contributo di bonifica: una vera e propria vittoria per i cittadini della XIII che, attraverso i rispettivi Consorzi, i Comitati di Quartiere e la stampa locale, hanno lottato per la cancellazione dell'iniqua tassa fin dai primi anni '80.
Ma, nonostante le notizie e le rassicurazioni ricevute, alcuni consorziati si sono visti recapitare, anche quest'anno, le cartelle esattoriali del contributo di bonifica.
Ci è sembrato, dunque, legittimo e opportuno chiedere spiegazioni al Commissario del Consorzio (il Consorzio di Bonifica è stato commissariato dalla Regione Lazio il 17 maggio 1999), il dr. Giuseppe Giordano.
Il Commissario, dopo aver confermato l'avvenuta esclusione delle aree urbanizzate dai ruoli di contribuenza ("Quest'anno sono state escluse ben 70.000 ditte urbane"), ci ha spiegato che le cartelle esattoriali del Consorzio vengono emesse sulla base delle informazioni fornite dall'Ufficio Tecnico Erariale, non sempre aggiornate: "Può essere successo che alcuni immobili, edificati successivamente, risultino al Consorzio e al Catasto quali semplici lotti di terreno e pertanto non siano stati esclusi dal pagamento."
"Si è trattato, comunque - tiene a chiarire il dr. Giordano - di episodi marginali ricadenti nei limiti della fisiologicità.
Mi scuso pubblicamente e voglio assicurare tutti i contribuenti che stiamo apportando le dovute correzioni, in modo che quando a febbraio verranno emessi i ruoli contributivi definitivi non ci saranno più problemi."
Questa è la speranza soprattutto dei consorziati raggiunti per l'ennesima volta dalle cartelle esattoriali.
Per loro, comunque, non c'è da preoccuparsi: sarà sufficiente segnalare il problema direttamente agli Uffici del Consorzio, nelle sedi di Roma, Via del Viminale n.43 (Tel. 06 478541); Ostia, Via del Fosso di Dragoncello n. 116 (Tel. 06 5657477); Fiumicino, Via Tre Denari (Tel. 06 61697474), le quali, sulla scorta della documentazione prodotta (anche a mezzo fax) provvederanno ad apportare le correzioni necessarie e la questione, almeno ce lo auguriamo, sarà definitivamente conclusa.
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